Mi davano ribrezzo gli “studenti” scioperanti quando frequentavo il liceo, ed ero coetaneo di quelli che per saltare un’interrogazione indicevano sfilate per cambiare la politica della Casa Bianca (l’Università poi, era privata, e quindi il “pubblico pagante” si guardava bene dal perder tempo in fesserie da idioti viziati).
Oggi, quindi, rivendico il coerente diritto di provare e manifestare schifo – senza se e ma – per chi marina la scuola facendosi scudo dell’immagine di una bambina nordica malata, la cui schizofrenia clinica é sfruttata ad uso economico dai genitori e strumentalizzata da una perigliosa compagnia di giro.

Certo, se fossi un genitore, stasera sequestrerei senza meno – al figlio che non si fosse presentato in classe – motorette, cellulari, tablets e devices vari, ed imporrei un bel guardaroba di corda e juta, oltre che una dieta a base di radici ed acqua piovana.
Niente cinema poi, così la povera cassiera che deve lavorare di domenica potrà godersi la festività in famiglia, avvolta nel rassicurante alveo della disoccupazione.
E, ovviamente, niente calcio, che quei palloni sono cuciti da bambini costretti al lavoro da chi non li esibisce in piazza per far loro denunciare il “furto di futuro”.
E le vacanze le concederei solo a condizione di essere ospitati dal figlio della Principessa di Monaco a bordo di un ecologissimo e scarno natante spinto solo dai soffi di Eolo e privo di contatti radio, che ‘ste frequenze mi turbano tanto i branzini.
Quanto al ritorno a casa, va bene pure l’aereo, purché l’ingiurioso ricorso al mezzo inquinante sia tenuto in gran segreto e, soprattutto, pagato dagli sponsor.
Così, per cominciare a vedere l’effetto che fa. Ah, nel frattempo, andate a farvi fottere.
2 commenti
Cecilia Ciaschi says:
Set 30, 2019
Mitico!!!!Concordo su tutto!!!!
Anche io non li potevo sopportare quando ero studente io….e dire che la mia generazione ( sono del 1967) non ha avuto nulla per cui scioperare….solo nel 1985 appresso alle menate di Bob Geldof …Africa can win…..e si è visto infatti come sono stati aiutati……
Non ci ho mai creduto a queste buffonate!!!!
Der einsamer Stein says:
Ott 5, 2019
Per prima cosa, essendo abbastanza largo di idee e rispettoso degli altri (se lo meritano), penso che se la variopinta e globale protesta fosse stata contro l’inquinamento sarebbe almeno stata più sensata. Anche se molto probabilmente i giovani “protestanti” predicano bene ma razzolano male. Per seconda cosa mi convinco sempre di più che mamma TV nel dare un risalto assolutamente nauseante alla manifestazione abbia confermato di non essere che un cesso, ricettacolo di tutte le menzogne e buffonate possibili. E i gonzi teledrogati a farsi supinamente condizionare il cervello.
Inoltre sono più che d’accordo sul fatto che la ragazzina “più famosa del mondo” non sia che una poveretta strumentalizzata e sfruttata da chissà chi per chissà quale motivo. Mi piacerebbe arrivare a scoprirlo.
Infine, se qualcuno si degnasse di insegnare qualcosa di sensato ai nostri scioperanti (giusto per marinare la scuola per un giorno facendo un po’ di casino folkloristico) mettendo loro bene in testa che i cambiamenti climatici sono e sono sempre stati cicli naturali che con le porcate combinate dal bipede c’entrano come i cavoli a merenda. E l’inquinatore per vocazione naturale può inquinare quanto vuole, ma la natura è sempre la più forte. Che non perde una sola occasione per dimostrarlo.
Per finire, ai miei tempi (sono del 1934) si andava a scuola per studiare e non per fare cortei o manifestare. Pena una dieta a base di “lardo di Savoia”, ossia, nel linguaggio piemontese di allora, darle a chi lo meritava.