• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
sabato 27 Febbraio 2021
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home L'Editoriale

AAA. Naufraghi destrosi cercano zattere unitarie (anche mini). Astenersi intellettuali e perditempo

di Augusto Grandi
22 Settembre 2015
in L'Editoriale
2
AAA. Naufraghi destrosi cercano zattere unitarie (anche mini). Astenersi intellettuali e perditempo

“Bisogna saper scegliere in tempo, non arrivarci per contrarietà”. E’ un testo gucciniano che ben si adatta al nuovo, disperato, tentativo unitario in atto a destra.

Un obbligo, più che una scelta. Perché una politica basata non sulle idee ma sui sondaggi si è accorta, con grandi timori, di essere totalmente irrilevante (e lo sapeva), tagliata fuori da ogni gioco che conta (e sapeva anche questo), ma anche priva di ogni chance di rilancio. I sondaggi, lo si è visto anche in Grecia, sbagliano spesso. E possono essere smentiti persino quando indovinano le previsioni.

Ma, per le destre italiane prive di ogni consistenza, i sondaggi sono tutto. Per smentirli occorrerebbe lavorare, radicarsi, uscire dai palazzetti del sottopotere. Uscire? Con il rischio di prender freddo? Non sia mai. Poi, però, si scopre che a forza di tenere il fondoschiena sulla poltrona, i consensi si riducono. Si sparisce del tutto. Prima dal Parlamento europeo, poi da quello italiano. Questo spiega l’improvvisa corsa verso un tentativo unitario.

I sondaggi post vacanzieri hanno evidenziato come la lunga vacanza politica delle destre sia stata estremamente dannosa. Le foto romantiche sulla spiaggia non hanno favorito la crescita di consensi. Ed anche Salvini ha incassato uno stop nella sua fase di crescita. Gli slogan, ripetuti troppo a lungo, sono stati assimilati ma non trascina più. Così le destre tentano di raggrupparsi. Ma non sanno su quali basi.

Andrea Delmastro, il nuovo responsabile culturale di Fdi (miracolo: una persona di cultura che si occupa di cultura), ha già spiazzato il fronte dei compattenti (non combattenti, sia chiaro) con una provocazione sul mondo del lavoro. Visto che persino il presidente di Confindustria, Squinzi, e la segretaria della CGIL, Camusso, ora vogliono la cogestione nelle imprese, perché le destre non fanno propria una battaglia che dovrebbero avere nel proprio Dna?

Considerando ciò che è successo ultimamente nell’Ugl e considerando anche le posizioni di questo sindacato nelle vicende Fiat-Fca, la provocazione di Delmastro provocherà nuove tensioni. Oppure verrà accolta con applausi per essere accantonata nei fatti. E non sarebbe l’unico argomento di divisione. La politica estera, i rapporti con la chiesa, la gestione dell’ordine pubblico.

Argomenti che dividono, anche perché le destre li affrontano con slogan, non con analisi e studi. Perché costerebbero, ed i soldi della Fondazione non son certo destinati agli studi, alle analisi, alla cultura. Meglio l’ennesimo cartello elettorale. Tutti insieme poco appassionatamente. Senza un programma, senza un progetto. Senza un voto.

Tags: Andrea Delmastrodestra italianaFondazione Alleanza NazionaleFratelli d'Italia
Articolo precedente

In mostra a Parma/ Giacomo Balla, l’astrattista futurista

Prossimo articolo

Geopolitica/ La campagna di Siria di Vladimir l’astuto

Augusto Grandi

Correlati Articoli

L'Editoriale

Votiamo NO e apriamo il dibattito a destra

di Gennaro Malgieri
11 Settembre 2020
7

Un sintomo. Soltanto un sintomo. Ma rivelatore di una tendenza che potrebbe allargarsi, dilagare fino a stravolgere gli equilibri politici...

Leggi tutto

La destra sale nei sondaggi. Un dato positivo che va consolidato

2 Giugno 2020

La destra c’è. Il progetto non ancora

6 Febbraio 2020
Politica e manette/ Cosa ci faceva Roberto Rosso nel partito meloniano?

Politica e manette/ Cosa ci faceva Roberto Rosso nel partito meloniano?

21 Dicembre 2019
Carica altro
Prossimo articolo
Geopolitica/ La campagna di Siria di Vladimir l’astuto

Geopolitica/ La campagna di Siria di Vladimir l'astuto

Commenti 2

  1. Nazzareno Mollicone says:
    5 anni fa

    Sono d’accordo….

    Rispondi
    • Fabrizio Falvo says:
      5 anni fa

      La verità è che oggi non c’è più spazio politico per una destra dell’equivoco, come sono stati nel passato AN e lo stesso MSI. L’unica destra che piuò avere respiro in questo sistema è la destra degli altri, di quelli che di destra non sono ma ne tracciano l’identità: liberale, liberista, al massimo conservatrice. Stop. Poi c’è lo spazio dei differenti, per conquistare il quale bisogna avere idee chiare, obiettivi e determinazione (e mezzi ovviamente). Ma questo è un altro discorso

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Mobilità & ambiente/ Il “Treno delle Meraviglie” Cuneo-Nizza premiato dal FAI

Mobilità & ambiente/ Il “Treno delle Meraviglie” Cuneo-Nizza premiato dal FAI

27 Febbraio 2021
Raccontino/ Quando una telefonata allunga la legislatura…

Raccontino/ Quando una telefonata allunga la legislatura…

27 Febbraio 2021
Governo Draghi 7/ Super Mario si è scordato delle politiche per la famiglia

Governo Draghi 7/ Super Mario si è scordato delle politiche per la famiglia

27 Febbraio 2021
Per chi non si rassegna a vivacchiare come un topo in gabbia…

Per chi non si rassegna a vivacchiare come un topo in gabbia…

27 Febbraio 2021

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Sicilia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In