• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
venerdì 5 Marzo 2021
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home L'Editoriale

Austria infelix. Dopo le presidenziali, una nazione sospesa nel nulla

di Mario Bozzi Sentieri
24 Maggio 2016
in L'Editoriale
1
Austria infelix. Dopo le presidenziali, una nazione sospesa nel nulla

th-9

 

 

Vittoria senza ali quella del Verde Alexander Van der Bellen contro il candidato del Partito della Libertà (Fpö) Norbert Hofer. I numeri (con lo scarto minimo di 31.026 voti) permettono di tirare appena un sospiro di sollievo a chi, in mezza Europa, aveva preconizzato un’ Austria “bruna”, blindata nei suoi confini e nel suo egoismo. In realtà la crisi austriaca è tutt’altro che appianata dal risultato elettorale. Al contrario. La vittoria di Van der Bellen appare piuttosto come una soluzione tampone rispetto al radicalizzarsi di una crisi, che ha ragioni ben più complesse dell’ emergenza immigrati.

A questa “complessità” avrebbero dovuto guardare i vari Paesi europei, le loro istituzioni ed i mass media, chiusi invece nell’idea che il problema fosse solo l’emergere della destra nazionalista, inevitabilmente populista, xenofoba e razzista. In barba a qualsiasi principio democratico e alla non-ingerenza nei fatti interni dei singoli Paesi ci si è così lanciati nei soliti, sterili appelli contro la demagogia e la paura, alla maniera della presidente della Camera, Laura Boldrini, elogiando poi il “buon senso che ha vinto sull’ultradestra”, senza cercare però di cogliere le ragioni del voto austriaco.

La “polarizzazione” della vita politica austriaca si sviluppa certamente sull’onda della recente emergenza-immigrati, ma è, al fondo, l’espressione di un disagio ben più profondo, legato alla delegittimazione dei partiti Socialdemocratico e Popolare, ridotti a mero apparato di potere, lontani dal sentire collettivo, incapaci di cogliere le domande di un Paese storicamente stabile e stabilizzato, che ora si trova al centro di una più vasta crisi continentale, deve fare i conti con la perdita di competitività della sua economia e cerca quindi unità d’indirizzi.

La vittoria del grigio Professor Van der Bellen non sembra destinata a fare chiarezza. Intanto perché dietro il neopresidente ci sono i partiti della crisi, quelli che, al primo turno, erano stati penalizzati dall’elettorato e che, visto il risultato, continueranno nelle loro politiche di conservazione del potere.

E poi, vale per l’Austria, ma non solo per essa, c’è la sostanziale acquiescenza nei confronti dei diktat europei; c’è l’idea di un’Europa, lontana dalle sensibilità dei suoi popoli, che stenta a “ripensarsi”; ci sono le non risolte emergenze geopolitiche di un Mediterraneo in movimento verso il cuore di un’Europa che pensava di essere immune da tali problemi e che ora se li trova ai suoi confini.

Come ha scritto Claudio Magris, sul Corriere della Sera del 26 aprile, “Non è il caso di fare il processo all’ Austria attuale, bensì di imparare, prima che sia troppo tardi, la lezione che essa oggi ci dà.”

Il “disagio” austriaco è insomma l’ennesimo sintomo di un disagio ben più vasto che tocca ormai tutti i popoli europei. Fare finta di niente o demonizzare – come si continua a fare – per-partito-preso non serve a nulla.

 

(nell’immagine, Gustav Klimt,  Morte e vita)

Tags: AustriaFPONorbert HoferVan der Bellen
Articolo precedente

L’incontro sul Piave. Tanti tricolori per una grande festa di popolo

Prossimo articolo

Europa a pezzi/ L’analisi di Marco Tarchi sul voto austriaco

Mario Bozzi Sentieri

Correlati Articoli

Estera

Armi & affari/ L’Austria sceglie l’Aw169 di Leonardo

di Redazione
29 Settembre 2020
0

Dopo la selezione e l’acquisizione della versione militare dell’elicottero bimotore Aw169 di Leonardo, da parte del ministero della Difesa e...

Leggi tutto
Follie musicali/ La Marcia di Radetzky è “nazista”. Epuriamola!

Follie musicali/ La Marcia di Radetzky è “nazista”. Epuriamola!

21 Dicembre 2019
Lezioni austriache. La grande politica non è roba per “sovranisti per caso”

Lezioni austriache. La grande politica non è roba per “sovranisti per caso”

21 Maggio 2019
Verso le elezioni/ Sarà una primavera sovranista o una primavera cannibale?

Verso le elezioni/ Sarà una primavera sovranista o una primavera cannibale?

15 Aprile 2019
Carica altro
Prossimo articolo
Europa a pezzi/ L’analisi di Marco Tarchi sul voto austriaco

Europa a pezzi/ L'analisi di Marco Tarchi sul voto austriaco

Commenti 1

  1. Peppino coppola says:
    5 anni fa

    Perché in tutta Europa la Destra sovranità cresce, mentre in Italia Annaspa? La perdita di credibilità della destra italiana deriva da 20 anni di governo di centro destra che non ha saputo dare risposte serie al nostro popolo. Si è data .l’immagine di uno schieramento appiattito sugli interessi personali di un leader e non si è tentato di portare avanti temi come il presidenzialismo, l’antiglobalizzazione, la difesa della sovranità. Mi auguro che una nuova classe dirigente riesca a rilanciare la destra che i vecchi colonnelli hanno svenduto, portando avanti con nettezza i nostri ideali ed i nostri valori. È inutile vincere le prossime elezioni nazionali per governare da democristiani, e della peggiore specie. È pretestuoso parlare di centrodestra con una destra tutta da ricostruire. Facciamo prima i conti in casa nostra con chiarezza e la necessaria radicalità, so lo dopo potremo aprirci ad alleanze con altre forze, trattando avendo come fari luminosi i nostri programmi e le nostre idee. Parlare oggi di una alleanza con il Berlusconismo al tramonto è da suicidio e ci condanna alla marginalità.

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Oltre l’otto marzo. Il forum de l’Arsenale delle idee

Oltre l’otto marzo. Il forum de l’Arsenale delle idee

4 Marzo 2021
Corrado Ocone/ Salviamo l’Europa dagli eurocrati

Corrado Ocone/ Salviamo l’Europa dagli eurocrati

4 Marzo 2021
Sorpresa, sorpresona, non si vota neanche questa volta…

Sorpresa, sorpresona, non si vota neanche questa volta…

4 Marzo 2021
Cristiani perseguitati/ Aiutiamo i bimbi dell’Artsakh. L’iniziativa di “Una voce nel silenzio”

Cristiani perseguitati/ Aiutiamo i bimbi dell’Artsakh. L’iniziativa di “Una voce nel silenzio”

4 Marzo 2021

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Sicilia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In