Nello Musumeci ha perso la pazienza. Entro le 24 di lunedì tutti i migranti presenti negli hotspot e in ogni centro di accoglienza della Sicilia dovranno essere improrogabilmente trasferiti in strutture fuori dall’Isola. E’ quanto prevede l’ordinanza firmata dal Governatore siciliano. “L’ordinanza è stata pubblicata questa notte – scrive il presidente Musumeci -. Oggi verrà notificata a tutte le prefetture dell’Isola e al governo nazionale. La Sicilia non può essere invasa, mentre l’Europa si gira dall’altro lato e il governo non attiva alcun respingimento”.
“La misura è stata presa – spiega Musumeci – perché “allo stato non è’ possibile garantire la permanenza nell’Isola nel rispetto delle misure sanitarie di prevenzione del contagio”. “La Regione Siciliana, mediante le Asp territorialmente competenti, – prosegue l’ordinanza – mette a disposizione delle autorità nazionali il personale necessario ai controlli sanitari per consentire il trasferimento dei migranti in sicurezza”. Il provvedimento di 33 pagine, firmato da Musumeci, dispone inoltre che “al fine di tutelare e garantire la salute e la incolumità pubblica, in mancanza di strutture idonee di accoglienza, è fatto divieto di ingresso, transito e sosta nel territorio della Regione Siciliana da parte di ogni migrante che raggiunga le coste siciliane con imbarcazioni di grandi e piccole dimensioni, comprese quelle delle Ong. La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza comporta le conseguenze sanzionatorie previste dalla legge vigente”, conclude.
“La scelta di chiudere gli hotspot e i centri di accoglienza dei migranti fatta con la pronta determinazione dal presidente musumeci è la giusta risposta della Sicilia al governo nazionale che assieme all’Europa hanno deciso di lasciare la nostra Isola da sola nella straordinaria gestione dell’emergenza migranti che dura ormai da anni”. Lo dice Manlio Messina, assessore del turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana. “Lampedusa, che dovrebbe essere valorizzata in chiave turistica per le sue meraviglie naturali – aggiunge Messina – è ormai diventata facile approdo dei migranti che hanno raggiunto in poche ore il numero di circa 1.500 a fronte di un hotspot che ne potrebbe ospitare circa un centinaio. Tutto nella totale indifferenza del governo Conte e dell’Europa che hanno deciso di non affrontare quella che è diventata ormai una questione internazionale. Bene ha fatto il presidente Musumeci a dire basta alla mortificazione della Sicilia che da sola non può affrontare un fenomeno che rischia di degenerare da un momento all’altro”, conclude Messina.