• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
sabato 27 Febbraio 2021
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Guerra di Siria/ La nuova giravolta di Erdogan fa infuriare Putin

di Gian Micalessin
9 Febbraio 2020
in Home, Mondi
0

Quando si tratta di giocar a rimpiattino Recep Tayyp Erdogan resta un maestro indiscusso. Nel 2015 mentre i suoi servizi segreti appoggiavano l’Isis e le sue guardie di frontiere indicavano la strada ai migranti diretti in Europa, non esitò ad abbattere un aereo russo sui cieli della Siria per conquistarsi l’appoggio della Nato.

Nel 2016 quando le spietate politiche repressive adottate dopo il fallito golpe spinsero Europa e Stati Uniti ad isolarlo, si affrettò a stringere un asse di ferro con Vladimir Putin. Ora anche quello è in forse. Ma a rimettere tutto in discussione è anche il Cremlino. Stufa dei voltafaccia di Erdogan Mosca ha spinto l’esercito di Damasco alla riconquista del cruciale centro di Saraqib, rimasto dal 2012 fino ad ieri sotto il controllo di Tahrir Al Sham, la costola siriana di Al Qaida. Situata all’incrocio tra la M4 e l’M5, i due assi autostradali che attraversano la Siria in direzione est-ovest e nord-sud, Saraqib è fondamentale per la riconquista di quel quadrante nord occidentale della provincia Idlib ancora in mano ad Al Qaida e altri gruppi jihadisti

Bashar Assad e Vladimir Putin devono, però far i conti con Erdogan. Dopo i pesanti scontri tra l’esercito siriano e quello di Ankara costati la vita, giorni fa, a sette turchi e a una settantina di militari siriani, Erdogan minaccia di entrare con i suoi carri armati in territorio siriano se Assad non si ritirerà, entro fine mese, da Saraqib e dagli altri territori riconquistati. «Il regime avanza mettendo in fuga gente innocente e spingendola verso il nostro confine – ma non gli consentiremo di farlo perché questo aumenterebbe il peso che stiamo sostenendo» ripete Erdogan alludendo alle masse di sfollati ammassati alla frontiera turca. In verità il Sultano ha poco da recriminare. In base a quanto concordato con Putin a Sochi, due anni fa, l’esercito turco doveva entrare in Siria per sequestrare le armi pesanti dei 50mila miliziani jihadisti asserragliati a Idlib, separare quelli più disponibili a un accordo dagli irriducibili di Tahrir al Sham e imporre, infine, la resa dei qaidisti. In verità i gruppi più vicini ad Ankara sono stati trasformati in milizie mercenarie mandate prima a combattere i curdi nel nord-est della Siria e poi in Libia per dar man forte al governo di Tripoli. Tahrir Al Sham è, invece, rimasta egemone e si è addirittura allargata assimilando i ribelli poco disposti a combattere per Erdogan.

Ma a preoccupare più di tutto Putin è il timore che il Sultano punti a mantenere il controllo delle zone di Idlib adiacenti al confine trasformando i «posti di osservazione» gestiti dal suo esercito in una zona cuscinetto capace di bloccare l’avanzata dei governativi e garantire la presenza di Tahrir Al Sham. Un sospetto confermato dal progetto per la costruzione di un migliaio di alloggi in cui trasferire tre milioni e mezzo di sfollati siriani ancora in Turchia. Un progetto a cui la Germania, ricattata con la minaccia dei migranti, contribuirà con 25 milioni di euro nonostante riguardi alloggi edificati su un territorio a tutti gli effetti siriano. Tutto questo moltiplica i sospetti di un Putin preoccupato che le mosse di Erdogan rallentino non solo la cacciata dei ribelli, ma anche quel processo di riunificazione e riconciliazione nazionale indispensabile per rivendicare una vera pacificazione del Paese.

E ad incrementare le ansie russe si aggiunge il timore che un campione del rimpiattino come Erdogan sfrutti la situazione per riavvicinarsi agli Stati Uniti regalando a Washington l’opportunità di rientrare nel grande gioco siriano e ostacolare i piani di Mosca. Un timore rinfocolato dalle dichiarazioni del segretario di Stato Mike Pompeo che negli ultimi giorni ha più volte condannato le azioni «prive di scrupoli» del «regime di Assad» e criticato una Russia colpevole, assieme a Iran ed Hezbollah, di impedire «un cessate il fuoco». Il Sultano, accusato fino a poco tempo fa d’esser la quinta colonna di Putin nella Nato, è pronto insomma all’ennesima capriola che lo trasformerà nel nuovo «figliol prodigo» indispensabile per arginare i piani mediorientali del Cremlino

Tags: GermaniaISISRussiaSiriaTurchiaVladimir Putin
Articolo precedente

L’Anpi sale in cattedra. La scuola delle pecore al pascolo

Prossimo articolo

A Sanremo in scena il caravanserraglio del politicamente corretto

Gian Micalessin

Correlati Articoli

Bombe sulla Siria. È iniziata l’era Biden
Estera

Bombe sulla Siria. È iniziata l’era Biden

di Redazione
26 Febbraio 2021
0

Nella migliore tradizione dei presidenti democratici americani, Joe Biden ha iniziato subito a bombardare. Obiettivo Siria, bersaglio Iran. "Su ordine del...

Leggi tutto
G. Gaiani/ Avvertite super Mario, gli sbarchi sono ripresi

G. Gaiani/ Avvertite super Mario, gli sbarchi sono ripresi

20 Febbraio 2021
Alleanze fragili/ Joe Biden non convince, Francia e Gemania guardano verso Oriente

Alleanze fragili/ Joe Biden non convince, Francia e Gemania guardano verso Oriente

19 Febbraio 2021
Lo schiaffone  di Mosca all’Unione Europea

Lo schiaffone di Mosca all’Unione Europea

17 Febbraio 2021
Carica altro
Prossimo articolo

A Sanremo in scena il caravanserraglio del politicamente corretto

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Vaccini e Big Pharma, una gestione che non convince

Vaccini e Big Pharma, una gestione che non convince

26 Febbraio 2021
L. Volonté/ Dagli USA arriva la “matematica antirazzista”. La deriva continua

L. Volonté/ Dagli USA arriva la “matematica antirazzista”. La deriva continua

26 Febbraio 2021
Bombe sulla Siria. È iniziata l’era Biden

Bombe sulla Siria. È iniziata l’era Biden

26 Febbraio 2021
Leoni da tastiera e cattive mescolanze linguistiche

Leoni da tastiera e cattive mescolanze linguistiche

26 Febbraio 2021

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Sicilia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In