Caro Macron
Siamo lebbrosi, divino Macron,
e al vomito induciamo i damerini.
Siamo altresì ignoranti e ineducati
e ribrezzo facciamo ai signorini.
Siamo di carne e sangue, e non amiamo
controfigure e diàfani ologrammi.
Siamo insomma italiani: cuore caldo,
lungo retaggio, bellezza e coraggio.
La storia si raccoglie in queste rive
ma un po’ ve ne lasciamo: generosi
noi siamo. Vi lasciamo il vostro 14 luglio ’89
gli immortali principi e il sangue a fiotti
nel nome delle magiche parole.
Libertà vai parlando, ma è la vostra
soltanto. Uguaglianza è utopia
in questa Europa di Franza e Alemagna.
E fratellanza è morta a Ventimiglia
vicino al mare, lungo la battigia.
trovo la condotta dell’arbitro di croazia-francia scandalosa: pur di far vincere i francesi si e’ inventato una punizione dal limite e un rigore inesistenti, senza questi due gol la francia non avrebbe vinto. E’ evidente che micron doveva vincere perche’ piace a soros, a bilderberg, all’ue e a tutti quelli che contano. La croazia non aveva santi in paradiso, quindi doveva perdere. E’ ora di dire con chiarezza tutto cio’.