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Ri-nasce a Roma il Museo nazionale di geopaleontologia “Quintino Sella”. Chiuso nel 2003 sarà ospitato nel complesso del Museo delle Civiltà, nel quartiere Eur. Entro la fine del 2021 le sale del Muciv saranno infatti completamente riallestite per custodire ben 170.000 reperti, preziosa testimonianza del complesso delle attività svolte dal Regio Ufficio Geologico all’odierno Servizio Geologico d’Italia, un importante patrimonio scientifico, culturale e storico che tornerà finalmente visibile.
Il nuovo museo entrerà a fare parte del sistema dei musei del MuCiv e sarà gestito d’intesa e in collaborazione con l’ISPRA. È infatti l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale a conservare e gestire il patrimonio geologico e storico del Servizio Geologico d’Italia, costituito da oltre 100.000 reperti di collezioni paleontologiche, provenienti principalmente da giacimenti in Italia, i più antichi risalenti a 570 milioni di anni fa; circa 55.000 campioni di collezioni lito-mineralogiche, fra i quali le Collezioni di marmi antichi e Collezioni Storiche di plastici geologici storici, busti ed effigi di importanti personaggi legati alla storia d’Italia tra cui Quintino Sella e Felice Giordano, una raccolta delle attrezzature e della strumentazione tecnico/scientifica utilizzata nel corso di 140 anni per il monitoraggio e l’analisi del territorio.