Donatella Servello , negli anni 70, quelli difficili e tragici, fu una delle donne più influenti della destra milanese ; fedele al suo mandato di moglie dell’onorevole missino Franco Servello, non inseguì mai una futile fama, come altre donne del nostro mondo, né fece mai salti della quaglia, ma fu sempre coerente con le sue idee e le sue posizioni. Rimase sempre un passo indietro a suo marito , la cui carriera proteggeva con devozione. Fu donna di una certa classe, che però non ostentava, così come era forte di una buona cultura. Io la conobbi la prima volta quando un mio caro amico, Beppe Alajmo, mi presentò a lei per poter collaborare a Radio University ; molto concreta, senza tante moine, mi reclutò nel nascente staff dell’emittente che fece la storia della destra.
Infatti la Signora Donatella era l’unica responsabile della nostra emittente, colei che doveva sobbarcarsi ogni situazione critica, dalla posizione delle antenne,dalle minacce di emittenti sconfinanti, dai costi di gestione, dalla scelta dei collaboratori esterni. Poi c’eravamo noi ,i ragazzi che conducevano i programmi musicali, e quelli che dopo una certa gavetta gestivano le trasmissioni di intrattenimento politico. La Signora Donatella non censurò mai nessuno, era discreta ma controllava tutto; una volta mi rimproverò giustamente perché avevo registrato un programma di musica rock per le prime ore del mattino, quando gli ascoltatori avrebbero avuto bisogno di un certo relax.
D’altra parte tutti i ragazzi contribuivano ad un andamento tranquillo delle trasmissioni, c’era un senso di responsabilità diffuso in tutto l’ambiente, fummo sempre inattaccabili nei nostri comportamenti. I coniugi Servello non avevano avuto figli ma erano sempre stati di temperamento giovanile; la signora Donatella per quanto avesse atteggiamenti molto controllati divenne piano piano una mamma per tutti noi. Radio University si trasformò presto in una grande famiglia allargata, almeno quattro i matrimoni che nacquero da quella esperienza.
Un giorno mi convocò e mi chiese se volevo affiancare la signora Mirella nella conduzione del radiogiornale della sera ; aveva intuito che l’alternanza delle voci maschili e femminili poteva generare maggiore attenzione.
La Signora lasciò ad altri i meriti del successo di Radio University, che fu trampolino di molte carriere. Al di là del successo politico,il “fare radio” contribuì alla formazione umana e caratteriale di tutti i collaboratori ; fummo abituati al confronto dialettico con il prossimo,, allenati a comprendere gli umori della pubblica opinione, obbligati ad essere aggiornati . Insomma tutti ci formammo un carattere, la migliore eredità che ottenemmo da quella irripetibile esperienza.
Conclusa la vicenda di Radio University, Donatella Servello mantenne l’impegno politico con il marito, seguendolo nella esperienza di Alleanza Nazionale. Oggi un circolo di Fratelli d’Italia è dedicato a Franco Servello, ma come si dice sempre, dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna.