Devono essere gli effetti della “Buona Scuola”, o forse saranno l’effetto combinato di avere la Serracchiani al governo regionale e Renzi a quello nazionale. Ma la caduta di stile del Magnifico Rettore dell’università di Udine Professor Alberto De Toni è stata tanto che alcuni hanno parlato di “cupidigia di servilismo”.
Infatti ha ben deciso di inviare una mail a tutti gli studenti universitari di Udine, invitandoli a un convegno organizzato dal Partito Democratico. Letteralmente la mail recita: “Carissime/i, desidero informarvi che venerdì 23 e sabato 24 ottobre 2015 presso Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann il Partito Democratico organizza un evento nazionale sul tema in oggetto (sic)” (tra l’altro notare il nuovo stile letterario dei Rettori al tempo de “La Buona Scuola”: 1) non si usano più le virgole; 2) si mette prima carissime al femminile per essere più alla moda); e dopo aver indicato tutti i partecipanti a partire dal ministro Giannini per arrivare a Debora Serracchiani, allega il link al sito del PD e conclude con “un’occasione fondamentale per confrontarci su temi per noi fondamentali. Cordiali Saluti Il RETTORE Prof Alberto F. De Toni”.
Il Rettore, alla prima bordata di critiche ha risposto, arrampicandosi sugli specchi, che “informare” è diverso da “invitare”, ma a chi scrive la differenza pare alquanto sottile. Un punto altrettanto e forse più delicato è quello rilevato da molti studenti e su cui la Lega Nord e Fratelli d’Italia hanno annunciato di non voler lasciar correre: è il fatto che l’Università ha concesso un suo spazio al Partito Democratico mentre il disciplinare dell’Università di Udine vieta espressamente che siano concessi spazi dell’Università ai partiti. Il deputato Walter Rizzetto, un grillino deluso che i bene informati danno molto vicino a Fratelli d’Italia, ha già presentato un’interrogazione parlamentare. Ma forse si sbaglia lui e ci sbagliamo tutti noi: quanto si intende che concedere gli spazi ai partiti è vietato si intende che è vietato a tutti i partiti tranne che alt Partito Democratico. Perchè questo è il pluralismo al tempo del PD e de LA BUONA SCUOLA