• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
giovedì 9 Febbraio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Anche il Dalai Lama critica la Merkel: “la Germania e l’Europa non possono diventare arabe”

di Paola Frassinetti
1 Giugno 2016
in Home, Mondi
0
Anche il Dalai Lama critica la Merkel: “la Germania e l’Europa non possono diventare arabe”
       

130633139-e05b9afd-87b7-4487-89bf-86c391de330b

 

La signora Merkel probabilmente tutto si aspettava ma d’esser criticata da Tenzin Gyatso 14° Dalai Lama e premio Nobel per la pace , no, proprio no.

E invece la massima autorità spirituale del buddismo tibetano, simbolo di comprensione e tolleranza ma non di stupidità, ha espresso la sua assoluta contrarietà alle folli politiche migratorie della cancelliera teutonica. In una densa intervista alla Frankfurter Allgemeine Zeitung, il capo religioso ha concordato pienamente con le tesi dell’AfD e dei conservatori  tedeschi che chiedono un limite all’invasione e l’inizio dei rimpatri.

«Se guardiamo i profughi in faccia, soprattutto le donne e i bambini, proviamo compassione», ha spiegato “l’Oceano di saggezza” «bisogna aiutarli ma d’altra parte sono diventati troppi. L’Europa e la Germania non possono diventare arabe. La Germania è la Germania».

Intervistato nel nord dell’India, a Dharamsala, dove vive in esilio dal 1959, Tenzin Gyatso ha anche suggerito che i profughi dovrebbero tornare a casa dopo un breve soggiorno. «Moralmente dovrebbero restare solo temporaneamente, per poi tornare nei loro paesi d’origine e aiutarli nella ricostruzione». Punto e basta.

Chissà cosa ne pensa il suo “collega” argentino, attualmente domiciliato in piazza San Pietro a Roma.

Tags: Angela MerkelbuddismoDalai LamaGermaniaimmigrazione
Articolo precedente

Quei disoccupati (così maleducati) che offendono il Matteo

Prossimo articolo

A Taormina chiude l’ultima libreria. L’ignoranza dilaga

Paola Frassinetti

Correlati Articoli

Dalla Germania non solo Leopard. E sul Reichstag sventola bandiera bianca
Estera

Dalla Germania non solo Leopard. E sul Reichstag sventola bandiera bianca

di Clemente Ultimo
27 Gennaio 2023
0

La Germania invierà 14 carri Leopard 2A6 della Bundeswher all'Ucraina, autorizzando nel contempo la fornitura a Kiev da parte di...

Leggi tutto
Germania e Polonia se ne fregano delle sanzioni e fanno incetta di petrolio russo

Germania e Polonia se ne fregano delle sanzioni e fanno incetta di petrolio russo

22 Dicembre 2022
Un putsch farsa mette a nudo le fragilità tedesche

Un putsch farsa mette a nudo le fragilità tedesche

10 Dicembre 2022
Francesco Giubilei/ Vicini scomodi. L’asse franco-tedesco contro l’Italia

Francesco Giubilei/ Vicini scomodi. L’asse franco-tedesco contro l’Italia

14 Novembre 2022
Carica altro
Prossimo articolo
A Taormina chiude l’ultima libreria. L’ignoranza dilaga

A Taormina chiude l'ultima libreria. L'ignoranza dilaga

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Giulio Tremonti/ La globalizzazione è fallita. Amen

Giulio Tremonti/ La globalizzazione è fallita. Amen

8 Febbraio 2023
Perchè la battaglia pro-vita è una battaglia culturale

Perchè la battaglia pro-vita è una battaglia culturale

8 Febbraio 2023
E la guerra si avvicina sempre più…

E la guerra si avvicina sempre più…

8 Febbraio 2023
Giorno del Ricordo 2/ A Milano storie di patrie perdute

Giorno del Ricordo 2/ A Milano storie di patrie perdute

7 Febbraio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In