Questa notte due droni ucraini hanno preso di mira il Cremlino, evidente l’intenzione di colpire il presidente russo Putin. I due droni sarebbero stati abbattuti dalla difesa aerea, ma almeno uno di è schiantato sulla cupola di uno degli edifici del complesso presidenziale, come mostrano i video. Una nuova linea rossa è stata superata: finora nessuno dei contendenti aveva mirato al leader della nazione avversaria, gli stessi raid russi su Kiev hanno sempre evitato il palazzo presidenziale e le sedi di governo. Ora ci sarà una reazione di Mosca in tale direzione? Difficile fare previsioni, finora molte linee rosse sono state superate senza reazione da parte russa. Di certo l’attacco al Cremlino è l’ennesima chiusura a ogni ipotesi di soluzione diplomatica.
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