• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
giovedì 22 Aprile 2021
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Rassegna Stampa

Austria/ Nuova figuraccia del centro-sinistra. E l’FPO celebra la vittoria sui turchi

di Redazione
12 Settembre 2016
in Rassegna Stampa
0
Austria/ Nuova figuraccia del centro-sinistra. E l’FPO celebra la vittoria sui turchi

th-9

“Difendere l’occidente, oggi come allora”. È questo lo slogan con cui l’Fpö commemora questa sera il 333esimo anniversario della vittoria degli austro-polacchi sui turchi: la battaglia di Vienna (11-12 settembre 1687) si rivelerà decisiva per mettere fine alla guerra austro-turca. Con la successiva Pace di Carlowitz – siglata nel 1699 fra la Lega Santa e l’Impero Ottomano – la Sublime Porta abbandonerà definitivamente le mire espansionistiche che avevano portato l’esercito di Mehmet IV fino alla capitale del Sacro Romano Impero. Per gli storici la battaglia di Vienna segna l’inizio del declino del sultanato: una ricorrenza troppo ghiotta per l’Fpö, che dello stop all’immigrazione (e all’accoglienza dei profughi mediorientali) ha fatto il proprio cavallo di battaglia, vincente.

 

Il Partito della libertà che fu di Georg Haider è in piena campagna elettorale: il suo candidato Norbert Hofer sfiderà al ballottaggio il verde Alexander van der Bellen. I due politici si contendono la presidenza della Repubblica: una carica per poteri e competenze analoga a quella detenuta da Sergio Mattarella ma confortata in Austria dall’investitura popolare. La festa nel centralissimo palazzo Ferstl, nel cuore della capitale, doveva tirare la volata alla corsa di Hofer. Gli austriaci si preparavano infatti a scegliere il prossimo capo dello Stato domenica 2 ottobre, ma l’imperfetto è d’obbligo: questa mattina il ministro degli Interni austriaco Wolfgang Sobotka ha annunciato l’intenzione del governo “di chiedere al Parlamento di posticipare l’elezione”.

 

La prossima data utile sarà il 27 novembre o il 4 dicembre e la ragione del non comune rinvio è che la colla usata per l’invio delle buste contenenti il voto per corrispondenza non fa il suo lavoro: i lembi non si appiccicano bene laddove la missiva deve arrivare nelle mani degli scrutatori del Viminale austriaco ben sigillata. Lo scrupoloso rigore con cui il ministero degli Interni austriaco vigila sul rispetto delle regole farebbe onore alla democrazia austriaca se non fosse che il voto del 2 ottobre rappresentava già un unicum nella storia della Repubblica alpina. Dopo aver sbaragliato al primo turno i candidati del centrosinistra, Hofer e Van der Bellen si erano già affrontati al ballottaggio a primavera. Lo spareggio era stato vinto per un’incollatura dal professore ecologista ma lo scorso 1 luglio la Corte costituzionale austriaca aveva accolto il ricorso dell’Fpö: troppe irregolarità, soprattutto nello spoglio del voto per corrispondenza, avevano inficiato il risultato, il voto di maggio era stato annullato e gli austriaci invitati a un nuovo turno di spareggio il 2 ottobre. Oggi il nuovo rinvio.

 

A palazzo Ferstl questa sera l’ultradestra austriaca potrà dunque celebrare la vittoria di ieri sui turchi ma anche alzare i calici all’ennesima figuraccia del centrosinistra. Il consociativismo fra socialdemocratici e popolari alla guida dell’Austria da decenni mano nella mano porta acqua al mulino dell’Fpö, un partito antisistema, anti-immigrati, anti tutto. Eppure anche l’Fpö non è del tutto immune dal male partitico: alla commemorazione storica della vittoria del re-condottiero polacco Giovanni III sul Gran Visir Kara Mustafa (che pagherà la sconfitta con la decapitazione) parteciperà oltre al leader dell’Fpö, Heinz-Christian Strache, anche il vicesindaco dello stesso partito, Johann Gudenus. A Vienna governa una coalizione rosso-verde ma, come secondo partito più votato, all’Fpö è stata assegnata la carica di vicesindaco. “E’ una carica del tutto formale, prevista dalla Costituzione federale”, spiega al Foglio uno dei portavoce del borgomastro socialdemocratico Michael Häupl. “Il signor Gudenus questa sera non rappresenterà il sindaco ma parteciperà all’evento del suo partito a titolo strettamente personale”.

Daniel Mosseri, Il Foglio, 12 settembre 2016

Tags: AustriaelezioniFPONorbert HoferstoriaVienna
Articolo precedente

Tutti Cassandre col voto degli altri. Una riflessione controcorrente della vicenda romana

Prossimo articolo

L’amico amerikano di Renzi e la sovranità limitata dell’Italia

Redazione

Correlati Articoli

La lunga (e dimenticata) storia del sindacalismo rivoluzionario italiano
Penna Pellicola Palco

La lunga (e dimenticata) storia del sindacalismo rivoluzionario italiano

di Gennaro Malgieri
20 Aprile 2021
0

Il sindacalismo rivoluzionario può essere considerato il movimento politico-culturale più fecondo del secolo scorso, ma anche il più trascurato sotto...

Leggi tutto

Armenia, il genocidio negato. Lo speciale di Storia in Rete

6 Aprile 2021
Non cancellate Atene e Roma dalla storia degli uomini. L’appello de “Le Figaro”

Non cancellate Atene e Roma dalla storia degli uomini. L’appello de “Le Figaro”

5 Aprile 2021
Risorgimento italiano e leggende neoborboniche. Il libro di Dino Messina

Risorgimento italiano e leggende neoborboniche. Il libro di Dino Messina

31 Marzo 2021
Carica altro
Prossimo articolo
L’amico amerikano di Renzi e la sovranità limitata dell’Italia

L'amico amerikano di Renzi e la sovranità limitata dell'Italia

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Armeni, il genocidio negato. Una videoconferenza per non dimenticare

Armeni, il genocidio negato. Una videoconferenza per non dimenticare

21 Aprile 2021
Corrado Ocone/ I deliri di Grillo travolgono Letta e “Giuseppi”

Corrado Ocone/ I deliri di Grillo travolgono Letta e “Giuseppi”

21 Aprile 2021
Il football dei magnati contro il calcio del popolo

Il football dei magnati contro il calcio del popolo

21 Aprile 2021
Tempi nuovi in Germania: la Merkel  tramonta, Annalena Baerbock s’impone

Tempi nuovi in Germania: la Merkel tramonta, Annalena Baerbock s’impone

21 Aprile 2021

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Sicilia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In