Navigare come gli antichi vichinghi, attraversare il grande mare e (ri)scoprire Vinland, ovvero le Americhe di Erik il Rosso. È l’obiettivo di “Expedition America 2016” e dei marinai di “Draken Harald Hårfagre”, ricostruzione perfetta di una antica nave scandinava. L’imbarcazione, sotto il comando di Björn Ahlander, è salpata nella seconda metà di aprile da Haugesund (Norvegia) ed è diretta — seguendo le rotte degli avventurosi navigatori nordici — ai grandi laghi americani, via Islanda, Groenlandia, Terranova e il fiume San Lorenzo. Una sfida emozionante per i 32 uomini (e donne) di equipaggio, giunti da ogni parte del mondo per partecipare alla traversata (rigorosamente a vela o a remi) sulle tempestose acque dell’Atlantico settentrionale.
Non sarà di certo una tranquilla crociera: i nuovi vichinghi dovranno infatti adattarsi all’assenza di ogni comfort e di privacy e saranno privi di sistemazioni sottocoperta, restando esposti alle intemperie sia di giorno che di notte. Solo una tenda sul ponte per dormire e la presenza di un bagno, unica concessione alla modernità. L’avventura promette brividi non solo di freddo…
La “Draken Harald” è stata costruita ispirandosi al drakkar “Gokstad”, descritto nelle saghe epiche nordiche, e alla tradizione locale orale tramandata dai maestri d’ascia. È lunga 35 metri, larga 8, disloca 20 tonnellate, ha un albero di 24 metri e 260 metri quadrati di vela, nonchè 25 paia di remi. Il 16 maggio l’imbarcazione lascerà Reykyavik per Quqortoq in Groenlandia. Da qui il grande balzo verso Terranova e le Americhe. Dal Walhalla, il vecchio Erik segue con attenzione i suoi prodi….
La traversata si può seguire in diretta sul sito Internet http://www.drakenexpeditionamerica.com/
Tre appuntamenti con “Patria senza mare”
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