• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
giovedì 26 Maggio 2022
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Europae

Follie balcaniche/ Un trenino “nazionalista” riapre la sfida tra Serbia e Kosovo

di Fabio Scocimarro
17 Gennaio 2017
in Europae, Home
0
Follie balcaniche/ Un trenino “nazionalista” riapre la sfida tra Serbia e Kosovo
       

In Balcania anche un trenino può diventare un casus belli. Ecco i fatti. Il governo serbo ha deciso dopo 18 anni di riattivare il collegamento ferroviario tra Belgrado e Mitrovica nord, il principale centro serbo in Kosovo. Apparentemente un segno di distensione che, invece, ha rilanciato le tensioni inter etniche e i mai sopiti odii tra le due comunità. Il motivo? Con poco tatto e tanto orgoglio, il convoglio è stato decorato all’interno con riproduzioni di affreschi di monasteri ortodossi nella regione contesa (la Serbia non ha mai riconosciuto la secessione della sua antica provincia) e all’esterno con un motto inequivocabile, ripetuto in 21 lingue (compreso l’albanese): «il Kosovo è serbo».

Da qui la mobilitazione dei kosovari d’etnia albanese e di religione musulmana, lo schieramento delle milizie di Pristina, la minaccia di minare la strada ferrata e, infine, lo stop al confine di Raska del treno incriminato. Una provocazione intollerabile per il presidente serbo Tomislav Nikolic che, assieme al capo di Stato Maggiore  Dikovic, ha subito convocato il Consiglio di sicurezza. Il presidente ha affermato furente che la Serbia «è un Paese che deve proteggere il suo popolo e il suo territorio», ex provincia meridionale del Kosovo inclusa. E se, a causa del treno, «saranno uccisi dei serbi» in Kosovo, allora Belgrado non esiterà a inviare l’esercito a proteggerli: e non solo l’esercito, «ci andremo tutti, io incluso». Le dichiarazioni di Nikolic hanno subito infiammato la minoranza serba che è scesa in piazza a Mitrovica e dintorni per protestare in favore del convoglio “nazionalista”. A sua volta  Pristina ha risposto duramente. Il primo ministro kosovaro Isa Mustafa ha accusato i serbi di voler destabilizzare  il Paese e ha chiesto aiuto a Washington e Bruxelles.

Un bel bordello. Ma per gli analisti la stramba “disfida ferroviaria” balcanica cela ben altro: in Serbia si vota ad aprile ed un messaggio nazionalista è sempre ben accolto dall’elettorato, poi vi è l’arresto in Francia dell’ex primo ministro kosovaro  Ramush Haradinaj sulla base di un mandato di cattura per crimini di guerra — in particolare l’uccisione di 60 civili serbi durante la guerra — emesso da Belgrado, che ne chiede l’estradizione. Un altro rompicapo per l’Unione Europea. Insomma, non c’è pace nell’ex Jugoslavia, nemmeno lungo i binari.

 

 

Tags: BalcaniferrovieJugoslaviaKosovoSerbiatrasportitrasporti ferroviari
Articolo precedente

Processo a Casa Pound. Difendere gli italiani è un reato?

Prossimo articolo

Terrorismo/ Preso Abdulkadir Masharipov, l’autore della strage di Istanbul

Fabio Scocimarro

Correlati Articoli

Italia da scoprire/ In treno nelle Langhe e in Monferrato. Con le ferrovie turistiche
Appunti di viaggio

Italia da scoprire/ In treno nelle Langhe e in Monferrato. Con le ferrovie turistiche

di Redazione
27 Aprile 2022
0

Dal 1° maggio e fino all’11 dicembre: 24 eventi con treno a vapore alla scoperta delle meraviglie del territori. Torna...

Leggi tutto
Anniversari dimenticati/ Il Codice della navigazione compie 80 anni

Anniversari dimenticati/ Il Codice della navigazione compie 80 anni

24 Aprile 2022
Balcania inquieta/ Missili cinesi per Belgrado

Balcania inquieta/ Missili cinesi per Belgrado

13 Aprile 2022
“Iginia”, una nave tutta green sullo stretto di Messina

“Iginia”, una nave tutta green sullo stretto di Messina

8 Marzo 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Terrorismo/ Preso Abdulkadir Masharipov, l’autore della strage di Istanbul

Terrorismo/ Preso Abdulkadir Masharipov, l’autore della strage di Istanbul

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Davos 2022/ Stiamo lavorando per… noi

Davos 2022/ Stiamo lavorando per… noi

25 Maggio 2022
In Nigeria i cristiani continuano a morire. L’assassinio di Deborah Yakubu

In Nigeria i cristiani continuano a morire. L’assassinio di Deborah Yakubu

24 Maggio 2022
Cossiga aveva ragione. Draghi è solo un “vile affarista”

Cossiga aveva ragione. Draghi è solo un “vile affarista”

24 Maggio 2022
24 maggio 1915. L’ora dell’Italia unita

24 maggio 1915. L’ora dell’Italia unita

24 Maggio 2022

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In