• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
mercoledì 29 Novembre 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Berlusconi assolto? Bene. E adesso si faccia i fatti suoi

di Vincenzo Pacifici
20 Luglio 2014
in Home
5
Berlusconi assolto? Bene. E adesso si faccia i fatti suoi
       

Berlusconi è stato assolto per una vicenda privatissima e non pubblica. Chi ha vinto? La giustizia o i patti del Nazareno? Per questo risultato quanto ha pagato e quanto pagherà l’Italia? Sono domande legittime e naturali, che ogni cittadino ha il diritto ed il dovere di porsi, soprattutto se si pensa alle conseguenze per l’Italia e per quanti non sono mai stati e non vogliono diventare renziani.

«Adesso avanti con le riforme»  ha pontificato Berlusconi alla comunicazione della sentenza.  Ma il comune cittadino, soprattutto l’elettore del defunto e non rimpianto PDL, chiamato con termine francamente odioso da Feltri «suddito»,  ha il diritto di chiedere quali siano le riforme salvifiche di cui parla Berlusconi, la riforma risibile del Senato o quella dell’Italicum, che consegnerà il potere ai partiti minestrone e soffocherà quelli minori? Da chi sono state elaborate? Da chi sono state approvate? Quali utilità economiche e sociali avranno? Quanto prestigio sul piano internazionale recheranno all’Italia?

In questo magico 18 luglio, una data da segnare nell’albo d’oro della diarchia  Berlusconi – Renzi sono state sottovalutate due notizie, che, invece, la dicono lunga sulla realtà delle cose. Il Bollettino economico della Banca d’Italia ha segnalato che la crescita stenta (il PIL aumenterà soltanto dell’0,2% contro le previsioni dello 0,8% sostenute dal governo), la produzione industriale ha subito un’inattesa flessione e anche nel II trimestre si manifesta un ristagno. Questo assieme consente solo un miglioramento delle condizioni di credito «marginale ed incerto». Ancora più eloquente di una situazione reale, di cui nessuno ha autentico sentore, è il dato secondo cui quest’anno il consumo di frutta e verdura è al di sotto del livello minimo raccomandato dal Consiglio dell’Organizzazione mondiale della Sanità. In Italia, secondo un dossier elaborato dalla Coldiretti, i consumi sono scesi a livelli incompatibili addirittura con i costi di raccolta per effetto della spirale recessiva tra deflazione e consumi, che mette a rischio le imprese e la salute dei consumatori.

«Intascato (questa la parola delicata, usata da Feltri in un suo articolo panegirico ) il verdetto favorevole, Berlusconi, ricaricate le batterie, sarà protagonista, nel Paese, forse, di sicuro nel partito da lui costruito a caro prezzo». E’ questo il punto: Berlusconi pensi ai casi suoi come la destra ai propri, finalmente alla propria riorganizzazione, esprimendo sulla sentenza misurata soddisfazione e non servile entusiasmo, dal momento che non è possibile dimenticare che nell’attività legislativa del governi del Cavaliere, oggi si può dire, «senza macchia», non esiste la minima traccia delle idee sostenute e dei principi professati dalla destra.

Tags: agricoltura italianaBanca d'ItaliaBerlusconiColdirettieconomiaindustriaMatteo Renzi
Articolo precedente

La strage del Boeing e le prove manomesse

Prossimo articolo

Dibattito/ Il Day After di Berlusca-Bonaparte: dopo “l’esilio”, la politica?

Vincenzo Pacifici

Correlati Articoli

Se Christine Lagarde si traveste da agnello…
L'Editoriale

Se Christine Lagarde si traveste da agnello…

di Carlo Maria Persano
22 Novembre 2023
0

Grande scalpore hanno destato negli ambienti politici ed economici le dichiarazioni della presidente della Bce, dagli alti toni e contenuti....

Leggi tutto
La gran ballata della Finanziaria. Un rito postdemocratico stucchevole e inutile

La gran ballata della Finanziaria. Un rito postdemocratico stucchevole e inutile

17 Novembre 2023
L’Istat conferma: Italia a crescita zero nel terzo trimestre

L’Istat conferma: Italia a crescita zero nel terzo trimestre

4 Novembre 2023
Agricoltura/ Dopo mezzo secolo torna il cotone italiano. D’ottima qualità

Agricoltura/ Dopo mezzo secolo torna il cotone italiano. D’ottima qualità

25 Ottobre 2023
Carica altro
Prossimo articolo
Dibattito/ Il Day After di Berlusca-Bonaparte: dopo “l’esilio”, la politica?

Dibattito/ Il Day After di Berlusca-Bonaparte: dopo "l'esilio", la politica?

Commenti 5

  1. Pingback: Berlusconi assolto? Bene. E adesso si faccia i fatti suoi | aggregator
  2. daniele says:
    9 anni fa

    Penso che la Destra debba seguire la sua strada (se ce l’ha). Se poi, per motivi “tattici” è utile un’alleanza con FI è un altro discorso. Sarebbe triste se l’attività politica a Destra si riducesse a cercare una collocazione all’ombra di Berlusconi.

    Rispondi
  3. claudio bellasio says:
    9 anni fa

    Penso che a Destra non abbiamo un leader decente e quindi attacchiamoci al Cav e speriamo in bene.

    Rispondi
  4. franco says:
    9 anni fa

    L’avvento di berlusconi ha annichilito la destra. Ricordiamoci dei risultati ottenuti come MSI alle comunali di Roma e Napoli con le candidature a sindaco di Fini e della Mussolini. Se continuavamo su quella linea oggi avremmo avuto in Italia una destra del 20% come il Front National in francia.Invece si è preferito il successo immediato (governo,sindaci,assessorati,ecc,ecc )ma senza portare avanti i nostri valori ed è stata la fine !
    Si potrà ripartire ? Forse , ma bisogna parlare innanzitutto di idee e di valori e le alleanze se è necessario , si fanno su quello e non sui posti !

    Rispondi
    • Bruno Bizzarri says:
      9 anni fa

      La destra si è annichilita da sola per lo spessore inesistente di alcuni dirigenti che hanno svenduto le idee, abbandonato i progetti e si sono adeguati all’andazzo generale paghi degli adeguati compensi e della carta intestata. Per le divisioni interne, per aver perso il legami col proprio passato, per il comportamento sciagurato di Fini e della sua cerchia, per un malinteso “realismo politico” ed altro ancora. Ma esiste ancora in forma carsica, di ruscelli sotterranei che aspettano solo di emergere per risalire nel grande fiume della Destra Nazionale e Sociale ITALIANA. Visto che in alto non ne hanno voglia, sono i militanti che devono darsi da fare per rifondarla. UNIAMOCI.

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Nepal/ Dimostrazioni di massa per il ritorno della monarchia

Nepal/ Dimostrazioni di massa per il ritorno della monarchia

28 Novembre 2023
Nella “tollerante” Svezia il triste record di femminicidi e stupri

Nella “tollerante” Svezia il triste record di femminicidi e stupri

28 Novembre 2023
Franco Cardini/ Stato d’assedio. A Gaza e dintorni

Franco Cardini/ Stato d’assedio. A Gaza e dintorni

28 Novembre 2023
Con Francesco De Sanctis l’estetica hegeliana diventa filosofia della letteratura

Con Francesco De Sanctis l’estetica hegeliana diventa filosofia della letteratura

28 Novembre 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Ucraina Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In