• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
domenica 5 Febbraio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

“Santa” Carola è solo una pirata bugiarda e vigliacca. E merita il carcere

di Gian Micalessin
2 Luglio 2019
in Home, Pòlis
1
“Santa” Carola è solo una pirata bugiarda e vigliacca. E merita il carcere
       

I giudici hanno deciso di dormirci sopra e attendere quest’oggi per annunciare eventuali provvedimenti contro Carola Rackete. Questa pausa ci preoccupa. Sul caso di questa pseudo-eroina della sinistra non c’è nulla da capire.

Le sue violazioni delle norme nazionali e internazionali si sono svolte alla luce del sole in aperto segno di provocazione. Ha sfidato le norme internazionali quando ha portato la Sea Watch dentro la zona Sar libica mettendosi in illecita competizione con la Guardia costiera libica per aggiudicarsi un carico di migranti. Ha apertamente calpestato le leggi italiane quando ha fatto rotta verso la nostra penisola infrangendo il blocco ed entrando nelle nostre acque territoriali. Ha messo a rischio la vita dell’equipaggio di una motovedetta della Guardia di Finanza quando, pur d’attraccare, l’ha stretta contro la banchina tentando di schiacciarla con il peso delle sue 600 tonnellate. Tutto questo basta per spedirla in galera e tenerla dietro le sbarre per almeno qualche anno. Come del resto succederebbe a qualsiasi italiano colpevole di aver violato un posto di blocco tentando d’arrotare le Forze dell’ordine.

Ma ci sono anche altre più importanti ragioni per esigere una «tolleranza zero» nei suoi confronti. La prima è l’indebita e immeritata maschera d’eroina cucitale addosso dalla parte peggiore di questo paese, ovvero da quella sinistra sempre pronta a calpestare gli interessi nazionali e il prestigio dell’Italia. Gli atteggiamenti della «capitana» sprezzante e boriosa quand’era ai comandi della sua nave da 50 metri, ma piagnucolosa e pronta a invocare inesistenti ragioni di necessità una volta in Tribunale ci dà la misura della miseria umana del personaggio.

Per non parlare del tentativo di scaricare sulla Guardia di Finanza la responsabilità della manovra che ha messo in pericolo l’equipaggio della motovedetta. Garantire la libertà a una persona non solo colpevole, ma anche bugiarda e vigliacca come Carola Rackete significa offrire un pessimo esempio ai nostri concittadini e soprattutto ai più giovani. Le leggi sono il fondamento dello stato di diritto e della comunità nazionale. Rilasciarla significa accettare che si possa prima calpestarle e poi salvarsi inanellando patetiche frottole e scaricando sulle proprie possibile vittime le proprie responsabilità.

Ma il ritorno in libertà di questa bugiarda sarebbe anche gravemente lesivo dell’immagine dell’Italia. Tra sabato e domenica alcuni esponenti del governo francese e tedesco hanno accusato il nostro paese di mancanza di umanità nei confronti dei migranti. Sono accuse infamanti e non solo perché entrambi i paesi avevano tre settimane di tempo per offrire un loro porto alla Sea Watch o accogliere il suo carico di migranti, ma anche per la condotta di Parigi e Berlino. Due capitali che sul tema migrazione dovrebbero imporsi un rispettoso silenzio.

Parigi continua a respingere migliaia di migranti verso la frontiera italiana. La Germania li ha addirittura narcotizzati per riuscire a metterli senza fatica sui voli per il nostro paese. Per non parlare dei 500 migranti afghani costretti da Berlino a tornare in un paese straziato dalla guerra. Rimettendo in libertà la pirata Carola finiremo per dare ragione a chi ci accusa e confermeremmo quell’immagine di stato zimbello che molti in Europa stanno tentando di cucirci addosso. Un tentativo che nasconde quello, molto più insidioso, di trasformarci nel campo profughi dell’Europa. Un tentativo di cui la signora Carola Rackete è un ben pagato strumento.

Tags: Diritto marittimoimmigrazione clandestinaMareSea Watch
Articolo precedente

Mogadiscio, 2 luglio 1993. La battaglia dimenticata

Prossimo articolo

Grandi romanzi/ Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati, eterna metafora della vita

Gian Micalessin

Correlati Articoli

Stenio Solinas/ La vera storia di Salvatore Todaro e le “sviste” di Saviano & co.
Rassegna Stampa

Stenio Solinas/ La vera storia di Salvatore Todaro e le “sviste” di Saviano & co.

di Redazione
31 Gennaio 2023
0

Questa è una storia con un presente e un passato. Nei giorni scorsi sul Corriere della Sera Roberto Saviano ha...

Leggi tutto
Mare & lavoro/ Il Mediterraneo torna centrale. La ripresa dei porti italiani

Mare & lavoro/ Il Mediterraneo torna centrale. La ripresa dei porti italiani

30 Gennaio 2023
Dalla scuola parte la sfida del Mare nostrum

Dalla scuola parte la sfida del Mare nostrum

29 Gennaio 2023
Tre appuntamenti con “Patria senza mare”

Tre appuntamenti con “Patria senza mare”

25 Gennaio 2023
Carica altro
Prossimo articolo
Grandi romanzi/ Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati, eterna metafora della vita

Grandi romanzi/ Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati, eterna metafora della vita

Commenti 1

  1. Francesco says:
    4 anni fa

    Mah… Non vorrei che il magistrato si sia sentito intimidito o condizionato dalla copertura politica e mediatica di cui, sin da subito, la capitana ha goduto e sfruttato a proprio vantaggio.

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

5 Febbraio 2023
Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

5 Febbraio 2023
Milano/ L’ossimoro Sala, il compagno sindaco che piace solo ai ricchi

Milano/ L’ossimoro Sala, il compagno sindaco che piace solo ai ricchi

5 Febbraio 2023
Carletto Calenda bocciato in geografia (e non solo)

Carletto Calenda bocciato in geografia (e non solo)

4 Febbraio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In