• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
domenica 29 Gennaio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Casi umani/ I prigionieri dell’antifascismo e i loro strambi incubi

di Gianluca Castro
26 Giugno 2018
in Home, Società&Tendenze
0
Casi umani/ I prigionieri dell’antifascismo e i loro strambi incubi
       

 

La società italiana è tenuta da sempre prigioniera dell’antifascismo. Da anni continui cortei a bloccare il centro delle città, violenze di vario genere, aggressioni ad avversari politici contrassegnano la psicosi di una costante mobilitazione destinata a combattere contro un sempre più inesistente fascismo.
Che si tratti – ormai – soprattutto di una sindrome psicosomatica nella quale il tipico ‘ominide antifascista’ assume persino connotati fisici che lo rendono immediatamente riconoscibile, tanto somiglia ai propri simili, è del tutto evidente così come dimostrato dalla maestrina con la bandiera rossa di Torino: passata dalle minacce con tanto di bava alla bocca rivolte ai poliziotti immobili (impugnando la bottiglia di birra regolamentare da tracannare per farsi coraggio con l’aiuto di un po’ d’alcool) a toni ben più concilianti, con la coda tra le gambe, nella successiva conferenza stampa in cui annunciava le ragioni con le quali cercava di opporsi al licenziamento per manifesta inadeguatezza.
Casi umani a parte, però, l’antifascismo che tiene in scacco l’Italia tracima anche dalle alte gerarchie del PD – non a caso ormai sempre più lontane dai cuori della gente – con quel tal Orfini che propone schedature prodromiche a future liste di proscrizione o quel Fiano a tal punto ossessionato dai gadget richiamanti il Ventennio da ipotizzare leggi per la messa al bando di ogni cosa contenga immagini dell’odiato regime, dai calendari rievocativi agli accendini.
Come ogni ossessione quella del pericolo fascista raggiunge vette insospettabili tanto più si perde contatto con la realtà.
E’ il caso di personaggi del calibro della Boldrini, di De Magistris, di Ingroia veri campioni dell’antifascismo strumentale e visionario, fantasma che agitano ad ogni occasione al solo scopo di aizzare la loro ‘force de frappe’ rappresentata dai Centri Sociali che sono “… la guardia gratuita del ceto intellettuale di sinistra.” – Come li descrive Costanzo Preve, filosofo e studioso marxista. – “La loro cultura è inesistente, trattandosi di ghetti consentiti e foraggiati dalla Sinistra Politicamente Corretta (SPC), che li può sempre usare come potenziale guardia plebea. Privi di qualsiasi ragion d’essere storica, costoro, composti di semianalfabeti, intontiti dalla musica che ascoltano abitualmente ad altissimo volume e dallo spinellamento di gruppo, hanno una cultura della mobilitazione, dello scontro e della paranoia del fascismo esterno sempre attuale, ed è del tutto inutile porsi in un razionale atteggiamento dialogico, che pure potrebbe teoricamente chiarire moltissimi equivoci. Ma il paranoico non è un interlocutore. Anche l’interesse per i migranti è solo un pretesto, perché essi li vivono come uno raddoppiamento mimetico della propria marginalità.”
Tra i campioni della mediocrità antifascista è giusto ricordare anche il ‘moralizzatore’ Roberto Saviano condannato in Cassazione per plagio, cui pare sia stato chiesto da Sinistra di smettere di intervenire sulla situazione politica, che si è dimostrato vero ‘influencer’ delle opinioni politiche degli italiani, che infatti ogni volta che apre bocca fanno l’esatto contrario di quel che dice.
Forse vale la pena ricordare a tutti questi personaggi quel che ha recentemente scritto per il Manifesto Carlo Freccero: “La sinistra del politicamente corretto si estingue perché non riesce più ad elaborare un pensiero critico. In questi anni ha creduto alla favola dei dittatori cattivi e, come unico rimedio, ha proposto l’accoglienza dei profughi, vittime non dalla guerra, ma dei loro stessi governanti. Ha fatto propria l’equazione fascismo = comunismo. Si è schierata sempre dalla parte sbagliata. Questo perché la terza via non è che l’espressione del pensiero unico per cui tutto il resto è totalitarismo.”
Il caso degli italiani che vivono da anni prigionieri dell’antifascismo dimostra ormai che non tutti i sequestrati, infatti, soffrono della ’Sindrome di Stoccolma’ e c’è chi preferisce la libertà.
Per chi da sempre cavalca la tigre dell’antifascismo è giunto quindi ora il momento di scendere, e farsi tranquillamente mangiare.

Tags: antifascismoCarlo FrecceroRoberto Saviano
Articolo precedente

Varata al Muggiano la LSS Vulcano. Adesso tocca ai pattugliatori

Prossimo articolo

Siena, Pisa, Massa: una “cenciata” storica per il PD. Un punto di partenza per i sovranisti

Gianluca Castro

Correlati Articoli

Casi umani/ Lo smisurato ego di Robertino Saviano
Home

Casi umani/ Lo smisurato ego di Robertino Saviano

di Tommaso de Brabant
11 Gennaio 2023
0

Si aprì la porta, e non c’era nessuno. Era l’autore di “Gomorra”. Sedicente tuttologo, il fin troppo noto scrittore ha...

Leggi tutto
L’inutile tarantella su fascismo e antifascismo. La Storia spetta agli storici (e ripartiamo da De Felice)

L’inutile tarantella su fascismo e antifascismo. La Storia spetta agli storici (e ripartiamo da De Felice)

9 Gennaio 2023
Vietato ricordare il MSI. La stramba crociata antifa di Berizzi e compagni

Vietato ricordare il MSI. La stramba crociata antifa di Berizzi e compagni

31 Dicembre 2022
Follie antifa/ Oddio, c’è un Mussolini al ministero (da lui costruito)….

Follie antifa/ Oddio, c’è un Mussolini al ministero (da lui costruito)….

19 Ottobre 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Siena, Pisa, Massa: una “cenciata” storica per il PD. Un punto di partenza per i sovranisti

Siena, Pisa, Massa: una "cenciata" storica per il PD. Un punto di partenza per i sovranisti

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Somalia/ Il governo di Mogadiscio riprende il controllo delle regioni centrali

Somalia/ Il governo di Mogadiscio riprende il controllo delle regioni centrali

28 Gennaio 2023
Ucraina, una folle escalation verso l’abisso

Ucraina, una folle escalation verso l’abisso

28 Gennaio 2023
Sgarbi e ricatti islamici/ Perchè è giusto pretendere il rispetto della nostra identità

Sgarbi e ricatti islamici/ Perchè è giusto pretendere il rispetto della nostra identità

27 Gennaio 2023
Marcello Veneziani/ Perchè non celebro (e non incenso) Gianni Agnelli

Marcello Veneziani/ Perchè non celebro (e non incenso) Gianni Agnelli

27 Gennaio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In