• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
martedì 31 Gennaio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home L'Editoriale

Il centrodestra da “acculturare”. La provocazione e un dibattito necessario

di Mario Bozzi Sentieri
18 Settembre 2017
in L'Editoriale
1
Il centrodestra da “acculturare”. La provocazione e un dibattito necessario
       

 

 

“La via delle vittorie inutili è lastricata di presunzione inoperosa” : questa la chiosa dell’editoriale di Alessandro Giuli, sull’ultimo numero di “Tempi” (“Segnali di vita ed errori da non ripetere – Come acculturare il centrodestra che verrà”). Quello di Giuli più che un editoriale è – nella sostanza – un vero e proprio “manifesto metodologico”, dedicato ad un centrodestra in forte crescita, grazie anche ai demeriti degli avversari, “scivolati a precipizio”, a cui giustamente si richiede di non ripetere gli errori del passato,a cominciare dal rapporto con il mondo della cultura, retrovia indispensabile per qualsiasi progetto politico.

Nessuna ripetitiva elencazione di buoni principi a cui fare riferimento (quanti ne abbiamo letti nel passato ?), ma una vera e propria “tabella di marcia”, molto concreta ed operativa.

Il direttore di “Tempi” pone l’accento sui sei punti essenziali, corrispondenti ad altri errori da non ripetere: presumere di poter fare a meno di una cultura alta e condivisa; presumere di poter fare a meno di adeguati investimenti economici in campo culturale; presumere che basti circondarsi di qualche accademico per risolvere la questione; presumere che il mondo della comunicazione e dell’intrattenimento (dalla televisione al cinema) non debba essere utilizzato quale campo d’azione per le “migliori riserve intellettuali”; “presumere che gli intellettuali di riferimento qui vagheggiati esistano e si stiano ponendo i nostri stessi interrogativi”; smetterla di presumere e mettersi al lavoro per fissare una strategia culturale comune.

Come ha ribadito lo stesso Giuli in un’efficace nota pubblicata sulla pagina “Off” de “il Giornale”: “Nel mio sogno , pochi ma pesanti e volenterosi soggetti culturali d’area si predispongono ad affiancare coralmente un ceto politico altrimenti indifferente o impigrito, conquistando spazi d’espressione qualificati, promuovendo idee e forme editoriali, artistiche, televisive e cinematografiche”.

Quella del direttore di “Tempi” è una provocazione che va raccolta. A cominciare dal mondo culturale. Non è infatti esclusiva responsabilità degli apparati politici di centrodestra se azione politica e cultura hanno faticato, nel passato, ad essere declinati insieme. Spesso gli intellettuali d’area hanno preferito innalzare, tra di loro, i muri dell’incomunicabilità piuttosto che creare occasioni d’incontro; hanno preferito coltivare l’autoreferenzialità piuttosto che misurarsi sulla fattibilità delle proposte; hanno preferito l’estraniamento al confronto. Poi certamente i “politici” ci hanno messo del loro, non comprendendo che qualsiasi progetto di governo, per durare e per consolidare il consenso, ha bisogno di una strategia di lunga durata più che qualche spot elettorale.

I risultati sul versante del centrodestra li abbiamo visti. Ora si tratta di voltare pagina.

Le energie intellettuali non mancano. Bisogna cominciare a collegarle tra loro, superando la logica perdente della conventicola, che ha sempre caratterizzato l’area vasta e composita del centrodestra. Gli avversari culturali e politici sono altrove, certamente non sul versante del centrodestra. Un modello di egemonia culturale (da destra) è possibile. Incontrarsi per pianificare una strategia in tal senso non solo è auspicabile, ma doveroso.

Tags: centrodestra
Articolo precedente

16 anni dopo le Torri, la seconda vita di Al Qaida. L’analisi di A. Negri

Prossimo articolo

Bella Italia/ Quando la Calabria (con i suoi contrasti) ti resta nel cuore

Mario Bozzi Sentieri

Correlati Articoli

Marco Tarchi/ La destra italiana e il complesso di Mosé
Rassegna Stampa

Marco Tarchi/ La destra italiana e il complesso di Mosé

di Redazione
16 Settembre 2022
1

Marco Tarchi, politologo, è professore alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze. Per lungo tempo impegnato attivamente a destra,...

Leggi tutto
Fabio Rampelli/ E ora costruiamo il partito della Nazione

Fabio Rampelli/ E ora costruiamo il partito della Nazione

20 Ottobre 2021
Avviso ai naviganti: un sondaggio non fa primavera…

Avviso ai naviganti: un sondaggio non fa primavera…

16 Giugno 2021
M. Tarchi/ Vegetare! Ecco l’imperativo categorico del Terzo millennio

Intrighi di palazzo a sinistra e occasioni mancate a destra

27 Gennaio 2021
Carica altro
Prossimo articolo
Bella Italia/ Quando la Calabria (con i suoi contrasti) ti resta nel cuore

Bella Italia/ Quando la Calabria (con i suoi contrasti) ti resta nel cuore

Commenti 1

  1. antonio corso says:
    5 anni fa

    ho visto che Salvini vuole abrogare la legge mancino, voi non l’avete mai messo nel programma. voto salvini

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Stenio Solinas/ La vera storia di Salvatore Todaro e le “sviste” di Saviano & co.

Stenio Solinas/ La vera storia di Salvatore Todaro e le “sviste” di Saviano & co.

31 Gennaio 2023
Fronte di Bakhmut, si combatte casa per casa

Fronte di Bakhmut, si combatte casa per casa

31 Gennaio 2023
Appuntamenti a Milano/ Una vita per Pola con Stefano Zecchi

Appuntamenti a Milano/ Una vita per Pola con Stefano Zecchi

30 Gennaio 2023
Costruiremo ancora cattedrali. Una storia di Alleanza cattolica

Costruiremo ancora cattedrali. Una storia di Alleanza cattolica

30 Gennaio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In