Matteo Renzi continua ad inondarci di parole (tante, tantissime parole…) ma intanto apprendiamo che il Pil 2014 cade ancora, che l’Italia non cresce dal 2011 (guarda caso da quando non governa il centrodestra) e il potere di acquisto delle famiglie diminuisce ancora.
C’è una scissione fra l’Italia reale, quella vera, in crisi drammatica e la fantasiosa rappresentazione mediatica che ne offre l’ex sindaco di Firenze. La verità è che la Merkel e i suoi gnomi finanziari non hanno concesso nulla, che la flessibilità resta una chimera e l’Europa delle banche e dei burocrati si conferma una cappa soffocante.