• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
sabato 4 Febbraio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Europae

Croazia: la minoranza italiana è di nuovo in pericolo. Roma lo sa?

di Clemente Ultimo
17 Settembre 2018
in Europae, Home
0
Croazia: la minoranza italiana è di nuovo in pericolo. Roma lo sa?
       

 

 

Ridurre il numero e, soprattutto, le funzioni dei deputati che rappresentano le minoranze nazionali nel parlamento di Zagabria. Questo l’obiettivo principale del referendum proposto da tre partiti della destra nazional-conservatrice e cattolica croata – U ime obitelj (Nel nome della famiglia) Neovisni za Hrvatsku (Indipendenti per la Croazia) e Most -, formazioni che, per di più, possono contare sul sostegno non troppo nascosto dell’ala più radicale dell’HDZ (l’Unione democratica croata). Il partito del premier Plenković e della presidente della Repubblica Kolinda Grabar-Kitarović è da tempo lacerato dallo scontro delle due anime che lo compongono, quella moderata del capo del governo e quella nazionalista del capo dello Stato. Con quest’ultima che appoggia apertamente la proposta referendaria.

Ma cosa prevede esattamente il referendum di riforma costituzionale? Accanto alla riduzione del numero dei parlamentari, da 150 a 120, il punto maggiormente caratterizzante è costituito dalla riduzione da 8 a 6 dei deputati rappresentanti delle minoranze nazionali. E, soprattutto, della drastica riduzione dei loro poteri. Il progetto di riforma, infatti, prevede che i rappresentanti delle minoranze nazionali non possano esprimersi in occasione del voto di fiducia o sfiducia al governo e sulla legge di bilancio. Di fatto il ruolo di questi deputati risulterebbe svuotato, finendo per relegare i rappresentanti delle minoranze nazionali ad un ruolo marginale, incapace di incidere realmente nel “gioco” politico croato.

Inutile dire che vittima di questa limitazione di poteri e competenze sarebbe anche la comunità italiana che, ad oggi, esprime un proprio deputato al parlamento di Zagabria. Sono circa 20mila i cittadini croati che, in occasione del censimento, hanno dichiarato la propria appartenenza al gruppo etnico italiano, la terza minoranza presente in Croazia dopo serbi e bosniaci. E se la comunità italiana al momento non sembra rischiare la perdita del proprio rappresentante a Zagabria, di certo non può rallegrarsi per il clima politico generale che ha accompagnato la campagna di raccolta firme a sostegno della proposta referendaria. Una campagna caratterizzata da un acceso nazionalismo e, soprattutto, dalla chiara ed evidente volontà di ridimensionare in generale il ruolo delle minoranza nazionali in Croazia. Un tema delicato cui, probabilmente, il governo di Roma ben farebbe a prestare attenzione.

Tags: CroaziaDalmaziaesodo istrianoIstria
Articolo precedente

Stivale in svendita/ Ora i cinesi si comprano anche le nostre montagne

Prossimo articolo

L’Italia seria/ Da Genova un segnale forte a tutta la Nazione

Clemente Ultimo

Correlati Articoli

Giorno del Ricordo 1/ A Schio una mostra su Goli Otok, il gulag di Tito, e un incontro con Matteo Carnieletto
Home

Giorno del Ricordo 1/ A Schio una mostra su Goli Otok, il gulag di Tito, e un incontro con Matteo Carnieletto

di Redazione
2 Febbraio 2023
0

Anche quest'anno l'Unione degli Istriani sarà partner della Città di Schio (Vicenza) nell'organizzazione del Giorno del Ricordo. Dopo la bella...

Leggi tutto
Appuntamenti a Milano/ Una vita per Pola con Stefano Zecchi

Appuntamenti a Milano/ Una vita per Pola con Stefano Zecchi

30 Gennaio 2023
Su foibe ed esodo la sinistra perde il pelo ma non il vizio

Su foibe ed esodo la sinistra perde il pelo ma non il vizio

11 Febbraio 2022
Giorno del Ricordo/ Centinaia di striscioni per i martiri delle foibe

Giorno del Ricordo/ Centinaia di striscioni per i martiri delle foibe

10 Febbraio 2022
Carica altro
Prossimo articolo
L’Italia seria/ Da Genova un segnale forte a tutta la Nazione

L'Italia seria/ Da Genova un segnale forte a tutta la Nazione

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Carletto Calenda bocciato in geografia (e non solo)

Carletto Calenda bocciato in geografia (e non solo)

4 Febbraio 2023
L’autonomia differenziata e i beni culturali. Una questione aperta

L’autonomia differenziata e i beni culturali. Una questione aperta

4 Febbraio 2023
Il digiunatore carcerato e la strana coppia. Cronaca di un casino evitabile

Il digiunatore carcerato e la strana coppia. Cronaca di un casino evitabile

4 Febbraio 2023
Un Occidente disincantato e depresso

Un Occidente disincantato e depresso

3 Febbraio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In