• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
lunedì 6 Febbraio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Dalla Nigeria ad Haiti i cristiani continuano a morire. Nel disinteresse del mondo

di Domenico Bonvegna
9 Luglio 2022
in Home, Mondi
0
Dalla Nigeria ad Haiti i cristiani continuano a morire. Nel disinteresse del mondo
       

Cominciamo dalla Nigeria sempre più violenta e sempre più ingovernabile, le denunce e gli appelli non hanno sortito alcun effetto, visto che nel solo 2021 sono state registrate 4650 cristiani uccisi in odio alla nostra religione, più di tutti i civili morti ad oggi nella guerra in Ucraina.

Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) esprime indignazione e sconforto per il silenzio colpevole e l’inerzia delle istituzioni. Il direttore di ACS Italia, Alessandro Monteduro, ha detto: «la nostra comunità dei benefattori prega per le vittime, le loro famiglie e le rispettive comunità. Non è tuttavia possibile limitarsi alla pubblica denuncia. È necessario che le autorità nigeriane, le organizzazioni internazionali e i maggiori attori politici presenti a vario titolo sul territorio nigeriano prendano atto che la comunità cristiana, che rappresenta il 46% della popolazione, e le istituzioni ecclesiastiche sono gravemente minacciate e che è ormai tempo di intervenire in maniera concreta per garantire la sicurezza di sacerdoti, religiose e laici cristiani».

Ma non c’è solo la Nigeria, Il 3 luglio nella notte almeno 22 persone sono state uccise in Burkina Faso. Di queste nessuno, o quasi, ha saputo. “Uomini armati hanno colpito Bourasso, una località presso Dédougou, capoluogo della provincia di Kossi, con tattica terroristica. Arrivati nel tardo pomeriggio su motociclette, hanno fatto un giro del paese, concentrando la loro attenzione sulla chiesa cattolica, e poi si sono ripresentati in serata aprendo il fuoco in modo indiscriminato. Proprio quel mattino la diocesi aveva festeggiato l’ordinazione di due sacerdoti e il lungo servizio di un laico catechista, che in serata ha visto due dei suoi fratelli uccisi nel raid terroristico”. (Silvia Scaranari, Violenze inaudite nel silenzio colpevole dell’Occidente, 6.7.22, alleanzacattolica.org).

Il paese vive nel terrore e nella violenza. Dal 2015 le milizie islamiste, legati allo Stato Islamico in Africa Occidentale (ISWAP) – e Jama’at Nusrat al-Islam wal-Muslimin – legato ad al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM) –, hanno preso il controllo di ampie aree. I combattenti, incitati da predicatori che promuovono l’ideologia del jihadismo salafita, attaccano sia le autorità statali, militari e di polizia, sia i civili, come i capi villaggio, gli insegnanti, gli agricoltori. Nel crescendo di violenza la lotta jihadista spesso si mischia a violenze originate dalla criminalità organizzata, che vuole sfruttare la generale situazione di difficoltà del governo.

In Africa la violenza jihadista continua con un crescendo preoccupante, il 26 giugno scorso è stato trovato il corpo di padre Christopher Odia Ogedegbe, rapito la mattina dello stesso giorno mentre si recava in chiesa per celebrare la messa, nello Stato di Edo, regione della Nigeria. Nelle stesse ore un altro sacerdote, padre Vitus Borogo, è stato ucciso da terroristi a Prison Farm, lungo la Kaduna-Kachia Road. Era cappellano della comunità cattolica del Politecnico statale di Kaduna.

Il 3 luglio, padre Peter Udo (della chiesa di San Patrizio) e padre Philemon Oboh (del St. Joseph Retreat Center) sono stati rapiti da uomini armati lungo la strada Benin-Auchi mentre tornavano da Benin City, nella loro diocesi di Uromi, sempre nello Stato di Edo, mentre giorni prima era scomparso don Emmanuel Silas, rapito presso la sua casa parrocchiale di San Carlo in Zambia e poi rilasciato nella mattina di martedì.

Rapimenti, sparatorie, uccisioni mirate sono il panorama quotidiano di una zona dove le forze di governo non riescono ad evitare che una ragazza cristiana venga lapidata e bruciata solo per aver nominato Maometto in un tweet. E’ quanto accaduto lo scorso maggio a Deborah Yakubu, giovane studentessa che, su una chat, ha chiesto di attenersi allo scambio di messaggi inerenti le discipline di studio, concludendo con un «e chi sarebbe Maometto?». Subito accusata di blasfemia perché nello stato di Sokoto, dove viveva, è applicata la shari’a, il suo tono è stato giudicato irriverente. Scatenatasi una “caccia alle streghe” da parte di alcuni compagni, è stata trovata in un locale della polizia, portata all’esterno e uccisa con pietre, colpi di bastone e infine data alle fiamme. I responsabili hanno videoregistrato tutto perché fosse di monito ad altri cristiani.

Avvenire domenica in un editoriale ci esortava a ricordarci anche di Luisa e dei suoi fratelli. Suor Luisa Dell’Orto, uccisa nella piccola Haiti, dove operava per liberare i bimbi schiavi, attraverso l’istruzione. “Ha lottato con coraggio fino all’ultimo questa piccola grande sorella. C’è voluta una raffica di proiettili per strapparla per sempre al campo di battaglia”. (Lucia Capuzzi, L’unica vera buona battaglia, 3.7.22, Avvenire).

Tags: AfricacristianofobiaHaiti
Articolo precedente

Gennaro Malgieri/ Roger Scruton, una vita contro il pensiero unico

Prossimo articolo

Tesori italiani/ Lo splendore del Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio

Domenico Bonvegna

Correlati Articoli

Somalia/ Il governo di Mogadiscio riprende il controllo delle regioni centrali
Estera

Somalia/ Il governo di Mogadiscio riprende il controllo delle regioni centrali

di Clemente Ultimo
28 Gennaio 2023
0

Il nuovo anno in Somalia si è aperto con interessanti novità – soprattutto in prospettiva – sul piano militare: l’offensiva...

Leggi tutto
Sgarbi e ricatti islamici/ Perchè è giusto pretendere il rispetto della nostra identità

Sgarbi e ricatti islamici/ Perchè è giusto pretendere il rispetto della nostra identità

27 Gennaio 2023
Rapporto Fides: nel 2022 uccisi 18 missionari. La mattanza continua

Rapporto Fides: nel 2022 uccisi 18 missionari. La mattanza continua

9 Gennaio 2023
Persecuzioni/ I cristiani che non hanno potuto celebrare il Natale

Persecuzioni/ I cristiani che non hanno potuto celebrare il Natale

30 Dicembre 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Tesori italiani/ Lo splendore del Parco Giardino Sigurtà  a Valeggio sul Mincio

Tesori italiani/ Lo splendore del Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

L’Albania nello spazio. Due satelliti per controllare il territorio e combattere la criminalità

L’Albania nello spazio. Due satelliti per controllare il territorio e combattere la criminalità

6 Febbraio 2023
Economia circolare, una terza via produttivistica e sostenibile

Economia circolare, una terza via produttivistica e sostenibile

6 Febbraio 2023
Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

5 Febbraio 2023
Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

5 Febbraio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In