• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
mercoledì 21 Aprile 2021
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Il punto

Dalle Foibe spunta il fantasma del giustificazionismo

di Gianluca Castro
12 Febbraio 2020
in Il punto
0

Strano mondo il nostro, dopo decenni di polemiche su esistenza o meno dei piani hitleriani di sterminio della popolazione ebraica, da cui sono pure scaturite leggi che vietano la negazione pubblica dell’Olocausto, una nuova forma di negazionismo (sia pure di segno opposto) sembra ormai prendere forma, ancor più subdola della prima, e sorge non per confutare l’esistenza dei crimini commessi (che sono innegabili), ma si sviluppa in modo ancor più subdolo e ammiccante nella sua variante del giustificazionismo.

Se era già piuttosto discutibile il primo, nel quale alcuni ‘ricercatori’ storici si sono variamente impegnati nel tentativo inane di confutare l’esistenza di elementi come la ‘soluzione finale’, le camere a gas o i forni crematori, ma perdendo però di vista come il crimine più grave: la deportazione su base etnica attuata dalle forze armate tedesche in tutta Europa di milioni di uomini sia già da solo un crimine gravissimo e inconfutabile.

Non credo valga la pena di sottolineare come la Seconda Guerra Mondiale fu un conflitto terribile producendo una quantità inimmaginabile di lutti sopratutto tra civili innocenti, ma questa circostanza non può fornire in nessun caso un alibi ai carnefici criminali. Che nei confini orientali d’Italia sia stata attuata nel 1945 la famosa ‘pulizia etnica’ ai danni della popolazione di origine italiana è un fatto certo, come è evidente che questa ha colpito tutti senza particolari distinzioni politiche.

Richiamarsi a questa dipingendola come una sorta di inevitabile conseguenza, una reazione ad altre nefandezze – presunte o reali che fossero – subite dalla popolazione di etnia slava è drammaticamente fuorviante, ancorché storicamente inesatto.

Quelle azioni (gli infoibamenti) erano volute per seminare il terrore e indurre alla fuga civili innocenti che, in stragrande maggioranza, nulla avevano direttamente a che fare con repressioni antislave o, più in generale, parte attiva nel conflitto.

Per confutare completamente questa narrazione falsa basta richiamare le tante occasioni in cui sono stati colpiti semplici avversari politici (anche non italiani o vicini al Fascismo) o l’emblematico caso della strage di Porzus nella quale una colonna di partigiani ‘bianchi’ della Osoppo (seppur antifascisti) è stata eliminata dai partigiani garibaldini vicini al PCI e alleati del IX corpus titino nella strategia di slavizzazione di intere zone di confine.

Peraltro quella del giustificazionismo è una strada davvero stretta e pericolosamente senza via d’uscita. Potrebbe fornire un comodo pretesto per qualsiasi crimine commesso: dall’eccidio delle Fosse Ardeatine, al Massacro di Katyn, alla strage di Gorla. 

Le vittime innocenti, è bene ricordarlo a chi si dimostra dotato di una coscienza solo a corrente alternata, restano sempre tali e i loro carnefici sempre dei criminali, anche quando si coprono col velo pietoso delle giustificazioni.

Tags: esodo istrianofoibe
Articolo precedente

La silenziosa agonia dei cristiani d’Oriente. Da Baghdad a Betlemme

Prossimo articolo

Sovranità? Cediamo navi all’Egitto e regaliamo mare all’Algeria

Gianluca Castro

Correlati Articoli

Verità infoibate. I crimini che l’Italia non ha voluto vedere
Penna Pellicola Palco

Verità infoibate. I crimini che l’Italia non ha voluto vedere

di Domenico Bonvegna
6 Marzo 2021
0

Puntualmente in occasione della “Giornata del Ricordo”, emergono nuovi particolari, notizie, informazioni, documenti sulla tragedia degli italiani uccisi e scaraventati...

Leggi tutto
Fausto Biloslavo/ Quelli che negano le foibe…

Fausto Biloslavo/ Quelli che negano le foibe…

16 Febbraio 2021
Foibe e negazionismo/ Ricordare è seminare umanità

Foibe e negazionismo/ Ricordare è seminare umanità

14 Febbraio 2021
G. della Frattina/ Per non dimenticare: un esule istriano senatore a vita

G. della Frattina/ Per non dimenticare: un esule istriano senatore a vita

14 Febbraio 2021
Carica altro
Prossimo articolo

Sovranità? Cediamo navi all'Egitto e regaliamo mare all'Algeria

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Armeni, il genocidio negato. Una videoconferenza per non dimenticare

Armeni, il genocidio negato. Una videoconferenza per non dimenticare

21 Aprile 2021
Corrado Ocone/ I deliri di Grillo travolgono Letta e “Giuseppi”

Corrado Ocone/ I deliri di Grillo travolgono Letta e “Giuseppi”

21 Aprile 2021
Il football dei magnati contro il calcio del popolo

Il football dei magnati contro il calcio del popolo

21 Aprile 2021
Tempi nuovi in Germania: la Merkel  tramonta, Annalena Baerbock s’impone

Tempi nuovi in Germania: la Merkel tramonta, Annalena Baerbock s’impone

21 Aprile 2021

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Sicilia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In