• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
lunedì 27 Giugno 2022
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Davos 2022/ Stiamo lavorando per… noi

di Gianluca Kamal
25 Maggio 2022
in Home, Pòlis
0
Davos 2022/ Stiamo lavorando per… noi
       

Domani si concluderà l’edizione 2022 del Forum di Davos, di nuovo svoltosi in presenza dopo il forzato rinvio causa variante Omicron dell’appuntamento inizialmente previsto, come ogni anno, nel mese di gennaio. Un programma quasi identico, nella sostanza, a quello degli anni passati: gli stessi (o quasi) primi ministri, gli stessi capi di stato, gli stessi top manager con ambizioni da filantropi, gli stessi imprenditori e giornalisti genuflessi in attesa del sacrum verbum illuminato da riportare poi nei rispettivi luoghi di lavoro per dar corso concreto a quanto loro impartito, qualche rampante startupper fresco di Erasmus scelto dall’èlite come nuovo volto copertina di riviste e manifesti annuncianti le prossime tappe previste dal grande Reset globale.

Certo, l’iniziativa russa in Ucraina ha avuto forse il merito di ridimensionare il ricco menù a la carte già pregustato da Schwab e soci, ponendo in discussione alcuni dei principi economico-politici fondanti lo stesso WEF come gli scambi globali e l’interdipendenza finanziaria tra governi. Diretta conseguenza dei fatti bellici tuttora in corso è stata l’esclusione dai lavori del meeting di politici e imprenditori russi, compreso lo stesso presidente Putin, più volte ospite della cittadella svizzera (l’ultima volta nel 2021, in diretta streaming) e voce parecchio ascoltata dagli organizzatori, convinti, com’è normale, dell’importanza strategica del dialogo con il leader della seconda potenza economica del globo.

Precise ragioni politiche e di riposizionamento geopolitico, superiori persino al rimpianto per la rinuncia alle ricche e ambitissime feste notturne degli oligarchi, sanzionano ormai definitivamente la scelta autoritaria compiuta dall’intero Occidente nei confronti del resto del mondo, proclamando una volta di più la (equivoca) superiorità morale del proprio modello culturale. Nonostante la storia. Nonostante le evidenze.

Pare del tutto logico che a prendere la parola come special guest dell’edizione 2022 sia stato l’uomo che ti aspetti dappertutto, anche quando di notte affamato apri il frigorifero a caccia della fetta di torta avanzata dalla cena, la trovi ma al posto dell’ambito dolciume eccoti lui: Vlodimir Zelenski. L’ennesimo panno, usato e riusato dalle èlite, da strizzare nella latrina delle proprie visioni tiranniche di espansione e dominio per poi essere gettato nel dimenticatoio del genere umano una volta asciutto.

Solo che all’ex comico in tacchi a spillo il gioco piace eccome, divertendosi da illuso a cannoneggiare mediaticamente il nemico invocando “il massimo delle sanzioni”, “un embargo sul petrolio”, il “blocco di tutte le banche e la sospensione totale degli scambi commerciali” con la Russia. La resistenza (o resilienza) che tanto solletica i ghiribizzi dei “Davos man” sembra diventata la sola chiave di lettura attraverso cui interpretare la moderna geopolitica.

Tra clima e transizione green, lotta alle diseguaglianze (!) e nuovo impulso alle tecnologie digitali, la cosiddetta Agenda 2030 ideata dal WEF, in pratica il tableau de bord dell’oligarchia finanziaria mondiale, pare procedere spedita. Sono loro a dircelo apertamente. I veli sono ormai caduti, e su un manifesto celebrativo raffigurante un giovane che saluta con ebete sorriso l’avvento dell’era segnata dal “non possiedo più nulla e sono felice”, è possibile intravedere sempre più a chiare lettere il punto d’arrivo del complessivo piano di reset intrapreso dalle èlite di potere con lo scoppio della pandemia da Covid-19 nel gennaio 2020. Tutto diviene quindi reale, soprattutto se a impossessarsi delle coscienze è lo spirito di Paperino, quello del farsi massacrare mostrando docile sopportazione ai colpi in ossequio al più ortodosso e rigoroso dei manuali di resilienza. Tutto può divenire irrimediabile, se “il futuro non accade, perchè è costruito da noi, dalla nostra potente comunità”. Questo si sentenzia in queste ore nei Grigioni.

Tags: capitalismoDavosglobalizzazione
Articolo precedente

In Nigeria i cristiani continuano a morire. L’assassinio di Deborah Yakubu

Prossimo articolo

Accade a Fidenza. Storia di un sindaco molto spregiudicato

Gianluca Kamal

Correlati Articoli

Futuro presente/ Crisi di civiltà nel caos organizzato
Il punto

Futuro presente/ Crisi di civiltà nel caos organizzato

di Gennaro Malgieri
8 Giugno 2022
1

Pandemia, guerre, terrorismo politico, violenza urbana, devastazioni familiari, megalopoli che desertificazione il Globo, miseria elevata a sistema in due terzi...

Leggi tutto
Cossiga aveva ragione. Draghi è solo un “vile affarista”

Cossiga aveva ragione. Draghi è solo un “vile affarista”

24 Maggio 2022
In un mondo frammentato la deglobalizzazione non è più un tabù

In un mondo frammentato la deglobalizzazione non è più un tabù

11 Aprile 2022
Giulio Tremonti/ Dopo la globalizzazione il disordine globale

Giulio Tremonti/ Dopo la globalizzazione il disordine globale

28 Marzo 2022
Carica altro
Prossimo articolo

Accade a Fidenza. Storia di un sindaco molto spregiudicato

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Gian Micalessin/ Donbass: verità nascoste e retroscena. Il reportage

Gian Micalessin/ Donbass: verità nascoste e retroscena. Il reportage

26 Giugno 2022
C’eravamo tanto amati. Gigino lascia Giuseppi. Il parlamento sempre più “coriandolizzato”

C’eravamo tanto amati. Gigino lascia Giuseppi. Il parlamento sempre più “coriandolizzato”

25 Giugno 2022
La solitudine dell’Europa e la sfida al dollaro dei BRICS

La solitudine dell’Europa e la sfida al dollaro dei BRICS

25 Giugno 2022
Pupari e marionette/ Chi c’è dietro la simil scissione di Gigino

Pupari e marionette/ Chi c’è dietro la simil scissione di Gigino

24 Giugno 2022

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In