Nel 2011 le banche tedesche e francesi si misero a vendere, senza apparenti ragioni, a raffica titoli di stato italiani innescando la crisi dello spread. Ma le ragioni c’erano, eccome: Tremonti si rifiutava di coprire con soldi italiani le centinaia di miliardi di crediti greci che avevano tedeschi e francesi. Così Merkel e Sarkozy fecero cadere Tremonti e Berlusconi e misero Monti a Palazzo Chigi. Il professore drenò risorse italiane a destra e manca creando la crisi che ancora attanaglia l’italia, ma regalò 60 miliardi di euro italiani alle banche tedesche e francesi.

Oggi la Deutsche Bank è sull’orlo del fallimento, non si riesce a comprendere quante centinaia (migliaia?) di miliardi di buco potrebbe fare. Chi la salverà? Non è che la Germania pensi di innescare un’altra crisi del debito in Italia, per forzarci a mettere “un tecnico” (magari Draghi o Cottarelli) che serva solamente a derubare un’altra volta gli italiani per coprire i buchi di Deutsche Bank?