Dopo 73 anni il Giappone avrà delle portaerei e non solo. Una svolta militare ma anche e soprattutto politica: il lunghissimo dopoguerra nipponico è concluso e la costituzione “pacifista” imposta dagli americani nel 1945 va in archivio. Il premier Shinzo Abe infatti varato, con gran irritazione di Pechino, un programma di difesa su cinque anni di circa 27.47 trilioni di yen, un livello record.
Una montagna di soldi che serviranno per rafforzare il sistema missilistico, le capacità cyber e space e l’acquisto di altri 105 F-35 (che si aggiungono a 42 già commissionati) di cui 40 in versione B (a decollo corto e atteraggio verticale) da destinare alle due portaelicotteri (che verranno trasformate in portaerei) classe Izumo.