• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
domenica 14 Agosto 2022
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home L'Editoriale

Elezioni/ Aspettando il primo giugno, sperando nei miracoli…

di Augusto Grandi
7 Luglio 2015
in L'Editoriale
0
Elezioni/ Aspettando il primo giugno, sperando nei miracoli…
       

Tutti in attesa del 1 giugno e dei risultati delle elezioni regionali. Per capire se le vuote promesse del bugiardissimo hanno finalmente fatto aprire gli occhi agli italiani o se, ancora una volta, bastano le chiacchiere per ottenere i voti. Per capire, inoltre, se gli avversari del bugiardissimo riusciranno a scollare gli italiani dalle poltrone convincendoli a votare per una alternativa. Quale che sia. Difficile: più comodo andare al mare, non scegliere e continuare a lamentarsi perché nessuno (degli altri) fa alcunché. Ma, forse, qualcosa si potrà capire già prima, con il voto anticipato in Trentino e Valle d’Aosta. Dove si vedrà se funziona #autonomistastaisereno o se l’attacco del bugiardissimo alle autonomie locali ha provocato qualche reazione. In ogni caso a giugno le opposizioni dovranno decidersi a far qualcosa per evitare la scomparsa che, in questo momento, appare inevitabile e pure sacrosanta.

Che fare, nel concreto? Beh, se Zaia riconquistasse il Veneto, potrebbe trasformare la regione in un polo di aggregazione delle altre realtà che non si entusiasmano per il bugiardissimo. Non limitandosi alla banalità dell’amministratore di un mega condominio regionale, ma provando a far politica. Per autonomisti ed indipendentisti sarà una bestialità assoluta, ma provare a studiare la storia e scoprire cosa ha fatto il Piemonte pre unitario con gli intellettuali riparati a Torino in fuga dai loro ducati, regni e principati, potrebbe essere utile.

Il Veneto come laboratorio politico, come centro da cui far partire idee ed iniziative, il polo che attira i nemici del bugiardissimo in arrivo da ogni parte  d’Italia. Senza i condizionamenti ciellini che han fatto sparire Maroni. E gli altri? Un nuovo mini partito di Berlu con il suo cerchio magico, un’aggregazione dei centrodestristi per mettere insieme Sciolta Cinica, Passera, Tosi, i rimasugli dell’Udc e quei pochi del Ncd che non fuggiranno nel Pd. E la Meloni? Punterà su una dimensione nazionale del partito o continuerà a credere nel romano centrismo?  Riuscirà ad utilizzare parte delle enormi risorse della Fondazione di An per far politica o si proseguirà nell’irrilevanza?

Certo non aiuta la faida famigliare dei Le Pen. Una pessima figura mondiale che si ripercuote anche in Italia. La destra appare come irrimediabilmente litigiosa, incapace di vincere la guerra dopo aver vinto tante battaglie. Problemi umani, prima ancora che politici. Come quelli che caratterizzano i grillini. Ai quali va dato atto, però, di una tenuta di molto superiore alle attese. E con un personale politico non proprio entusiasmante. Le scissioni, gli abbandoni, hanno fatto bene ai 5 stelle. Che riescono ad intercettare la protesta in misura superiore rispetto alle destre. Qualcosa vorrà pur dire.

Tags: Beppe GrilloelezioniFondazione Alleanza NazionaleGiorgia MeloniLuca Zaiamovimento cinque stelleTrentino Alto AdigeValle d'AostaVeneto
Articolo precedente

Le Pen contro Le Pen. Ritratto di un clan che si credeva dinastia

Prossimo articolo

A Matteo Pinocchio la scuola non piace…

Augusto Grandi

Correlati Articoli

Fevvagosto antifascista a Capalbio
Facite Ammuina

Fevvagosto antifascista a Capalbio

di Eugenio Pasquinucci
9 Agosto 2022
0

Spiaggia di Capalbio, ombrellone numero 15.“Oh Chicco, sei avvivato, ti aspettavo pev il bagno!”“Non so se lo faccio, aspetta ancova...

Leggi tutto
Verso le elezioni con tanti strilli, molte giravolte e poche, pochissime idee

Verso le elezioni con tanti strilli, molte giravolte e poche, pochissime idee

5 Agosto 2022
Elezioni: una rissa permanente o un confronto sui programmi?

Elezioni: una rissa permanente o un confronto sui programmi?

1 Agosto 2022
Elezioni 2022. Un duello sul nulla

Elezioni 2022. Un duello sul nulla

28 Luglio 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Le bugie del burattino hanno le gambe corte….

A Matteo Pinocchio la scuola non piace...

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Britpop/ Dal Galles gli Stereophonics continuano a stupire

Britpop/ Dal Galles gli Stereophonics continuano a stupire

13 Agosto 2022
Questa volta il centrodestra non dimentichi la cultura e la bellezza. L’appello di Sgarbi e Giubilei

Questa volta il centrodestra non dimentichi la cultura e la bellezza. L’appello di Sgarbi e Giubilei

13 Agosto 2022
Per sempre futurista. Tullio Crali in mostra a Monfalcone

Per sempre futurista. Tullio Crali in mostra a Monfalcone

9 Agosto 2022
Fevvagosto antifascista a Capalbio

Fevvagosto antifascista a Capalbio

9 Agosto 2022

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In