• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
domenica 29 Gennaio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Il punto

Errare humanum est, perseverare diabolicum

di Piero Visani
5 Settembre 2019
in Il punto
1
Errare humanum est, perseverare diabolicum
       

Un tempo, se uno non era totalmente sprovveduto di natura, rifletteva sulle proprie sconfitte, le analizzava, cercava di capire dove avesse sbagliato, come e perché. Da quel punto di vista, le sconfitte potevano rivelarsi addirittura più proficue delle vittorie, poiché inducevano i perdenti alla riflessione, all’analisi, all’autocritica. Tutte possibili premesse di future vittorie.


Il governo Conte 2 deve ancora insediarsi ufficialmente in carica, eppure – nella “Destra più bestia del mondo”, per riprendere una celebre espressione dei tempi della “Nouvelle Droite” francese – non solo non è iniziata alcuna autocritica (temo che molti, al suo interno, neppure sappiano di che si tratti e tanto meno a che serva…), ma è iniziata una sorta di attesa taumaturgica per il prossimo appuntamento elettorale che, a livello nazionale, potrebbe essere anche tra quattro anni.


In una fase storica segnata da accelerazioni continue, quattro anni potrebbero essere tantissimi, ma si notano già alcuni preoccupanti indizi:

1) NESSUNA ANALISI SERIA di quel che è accaduto e perché. E’ vero che le analisi serie fanno fumare i cervelli, e che quelli vuoti ovviamente fumare non possono, perché non ci sono meningi da spremere, tuttavia…
2) LA RICERCA DEL BADOGLIO DI TURNO: Quella non può mancare mai. Poco importa che una guerra sia stata condotta da schifo, come non poche altre, con armamenti penosi e dirigenti incapaci. L’importante è trovare un capro (con la “erre”, grazie…) espiatorio, al quale imputare tutte le responsabilità e i presunti tradimenti. Da trascinare in processo a Verona (o dintorni), in modo da evitare di trascinare se stessi…
3) L’EVIDENTE INTENTO DI CONTINUARE A COMBATTERE come si è fatto fino a oggi, il che costituisce una solida garanzia di future sconfitte.

Facciamo un piccolo esempio pratico: i nani e le ballerine che guidano il centrodestra italico mostrano di attendere come un’epifania le prossime elezioni. Fermi, fissi, immobili. Ora chi garantisce che, in un’epoca di guerra ibrida, la strategia statica sarà migliore e più proficua di una guerra di movimento? Chi garantisce che a vincere la prossima competizione elettorale saranno sufficienti i “social”, che già in questa occasione si sono dimostrati utili al più a spostare un po’ di voti, non a RADICARE OPINIONI nel lungo periodo?


Che senso ha minacciare continuamente “Ci rivedremo a Filippi?” (per chi sa che cosa si voglia intendere…), se poi all’appuntamento epocale nella storica città macedone ci si intende arrivare come al solito nel peggiore dei modi? Infine, chi garantisce che – tra un certo numero di anni e proprio a seguito della perdurante linea di assenza da ogni inserimento organico nei gangli della società italiana – non si arriverà votando su qualche nuova “piattaforma Rousseau”, approvata da qualche solida e compatta maggioranza parlamentare, utile a far conoscere all’Italia e al mondo le “meraviglie” del voto elettronico eterodiretto? Prendere per le terga i fessi, quelli che quando sono al governo riescono al massimo a fare “il poliziotto cattivo” con il resto del mondo, convinti per di più di riuscire a vincere, non è poi così difficile…

Tags: centrodestraelezioniMatteo Salvini
Articolo precedente

Il cuore avventuroso di Jünger: un diorama di figurazioni e pensieri indelebili

Prossimo articolo

In edicola/ Storia in Rete ricorda Fiume 1919, la festa della rivoluzione

Piero Visani

Correlati Articoli

Post-democrazia, cattiva politica e nuove elezioni
Home

Post-democrazia, cattiva politica e nuove elezioni

di Luca Bugada
21 Gennaio 2023
0

Nuova tornata elettorale ed ecco ripresentarsi il medesimo carosello mediatico di stucchevole memoria: candidati calati dall’alto, assalti alla diligenza, ritorni...

Leggi tutto
Arrestate Salvini e Minniti! L’ultima follia dei “buonisti”

Arrestate Salvini e Minniti! L’ultima follia dei “buonisti”

2 Dicembre 2022
Elezioni regionali/ Il Lazio può diventare un laboratorio politico. La proposta di Silvano Moffa

Elezioni regionali/ Il Lazio può diventare un laboratorio politico. La proposta di Silvano Moffa

18 Novembre 2022
A proposito dei titoli professionali della “gente di mare”. Lettera al Ministro Salvini

A proposito dei titoli professionali della “gente di mare”. Lettera al Ministro Salvini

17 Novembre 2022
Carica altro
Prossimo articolo
In edicola/ Storia in Rete ricorda Fiume 1919, la festa della rivoluzione

In edicola/ Storia in Rete ricorda Fiume 1919, la festa della rivoluzione

Commenti 1

  1. antonio corso says:
    3 anni fa

    era evidentissimo che i 5 stelle + pd erano ormai d’accordo, avendo votato insieme Ursula e Sassoli, che altro poteva fare Salvini?

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Somalia/ Il governo di Mogadiscio riprende il controllo delle regioni centrali

Somalia/ Il governo di Mogadiscio riprende il controllo delle regioni centrali

28 Gennaio 2023
Ucraina, una folle escalation verso l’abisso

Ucraina, una folle escalation verso l’abisso

28 Gennaio 2023
Sgarbi e ricatti islamici/ Perchè è giusto pretendere il rispetto della nostra identità

Sgarbi e ricatti islamici/ Perchè è giusto pretendere il rispetto della nostra identità

27 Gennaio 2023
Marcello Veneziani/ Perchè non celebro (e non incenso) Gianni Agnelli

Marcello Veneziani/ Perchè non celebro (e non incenso) Gianni Agnelli

27 Gennaio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In