C’è chi può sottrarre tutto il rame che vuole e bloccare un cantiere, chi può entrare in una casa per rubare e denunciarne il padrone se il suo cane ha ringhiato un po’ troppo, chi si permette di sfruttare i bambini impunemente, di venderne persino qualcuno alla mafia della questua, come si fa in India tra le lobbies dei mendicanti . C’è chi non sente alcuna vergogna a sottomettere le proprie donne, chi può divertirsi a bruciare rifiuti inquinando periferie, chi riesce a prelevare vestiti usati destinati alla povera gente dai contenitori appositi . Chi non ha nessuna remora a lasciare nell’ignoranza i propri figli, potrebbero fare poi strani ragionamenti sulla propria esistenza. C’è chi fa questo e altro, si dovrebbe dire che delinque, ma è una parola forte, offensiva, dura. In Italia, si trascura il reato, si estingue la pena, così , per quieto vivere.
Ti rubano in casa ? Fai denuncia. Ma serve a qualcosa ? Se sei assicurato, forse sì. Certo se poi al sindaco di Milano sparisce l’argenteria ed il Rolex di famiglia ,allora vengono a prendere anche le impronte digitali , come in un telefilm di CSI ; se sei uno sfigato populista , è già tanto se qualcuno ti dice “mi spiace”.
Pensa che può accadere che arrestino le ladruncole, in tempi record !Che fortuna, le sbadate avevano lasciato le impronte sulla porta di casa Sala!
Ma , ripeto , se non sei il sindaco sinistroide , non avrai la soddisfazione di vederti restituire la refurtiva, che comunque ti potrai ricomprare alla fiera di Sinigaglia, a prezzi imbattibili. E già che ci sei, guarda se trovi la bicicletta che avevi lasciato legata al palo sotto casa. Chiedi ad un agente della polizia locale se ti può aiutare nel riconoscimento: non c’è nessuno? Per forza sono tutti a fare multe per divieto di sosta, là dove i parcheggi non esistono e la gente posteggia dove può, per disperazione; mica rubano solo i cattivi , diamo spazio anche ai buoni !
Ma in questo mondo di impuniti, dove si ruba per necessità, tradizione ,normale abitudine, senso di appartenenza alla tribù, ma anche al partito o alla parrocchia, quando si delinque comunque si percepisce di commettere un reato. Si spera solo di farla franca.
Ma talvolta il reato è là dove non te lo aspetti.
Ora ti accade che il nonno ha cambiato cura oppure ha lasciato questa valle di lacrime; tu hai senso civico e vuoi aiutare qualcuno e fare risparmiare lo Stato. Raccogli tutte le medicine, e scopri che le nascondeva in un’infinità di armadietti, ti indigni un po’ e poi le metti in un sacchetto e le porti al tuo medico di famiglia. Mentre raggiungi l’ambulatorio, pregusti la soddisfazione di aver compiuto un piccolo gesto nobile e simbolico: la lotta allo spreco passa anche da queste semplici cose, ti stai dicendo, e ti senti un cittadino modello, anche se solo per un momento.
Bussi alla porta del tuo medico, sperando di non disturbare, approfitti di un attimo di pausa e gli esibisci le medicine:” Guardi dottore, sono tutte ancora sigillate, le aveva prescritte lei tre mesi fa , non sono nemmeno scadute: le dia a chi ne ha bisogno !” E guardi il tuo medico orgoglioso , non le hai buttate via, sono centinaia di euro risparmiati dallo Stato !
Il tuo medico però ti guarda inorridito, spaventato, imbarazzato !
“Cosa ho fatto di male?”
Te lo spiega subito: “ Accettare farmaci senza fustella e distribuirli ad altri in Italia è un reato penale !” e ti guarda come avessi rubato la Gioconda a Macron.
Improvvisamente quel sacchetto rigonfio di farmaci salvavita comincia a scottare, bisogna liberarsene al più presto, se arrivano i NAS, si finisce in tribunale.
Lo spacciatore all’angolo non li vuole, nemmeno se ci fosse il Contramal, il viagra low cost usato dagli egiziani. Occorre fare presto, correre in farmacia, sperando che ci sia il bidone dove depositarli, facendo finta di niente .
La farmacia è di fianco ad un supermercato, all’uscita del quale alcune donne improvvisamente si sgravidano, hanno partorito solo affettati e scatolette di tonno.
Ma il bidone è lì , ancora semivuoto, butti dentro il sacchetto, ti sei liberato della “refurtiva”, e tiri un sospiro di sollievo ! La tua fedina penale è salva, come quella delle due donne che si allontanano con la guardia giurata che fa finta di niente. Perché ha paura ? No, perché non vuole passare per razzista per l’ennesima volta.