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Home Economia

Follie europee/ Bruxelles vuole tagliare 370 milioni di euro agli agricoltori italiani

di Marina Buffoni
5 Novembre 2019
in Economia, Home
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Follie europee/ Bruxelles  vuole tagliare 370 milioni di euro agli agricoltori italiani
       

Cattive notizie dall’Unione Europea. I burosauri di Bruxelles stanno preparando un taglio — assolutamente folle quanto inaccettabile — di 370 milioni di euro all’agricoltura italiana (la piu’ green d’Europa con primati nella qualità e nella sicurezza alimentare). Si tratta della riduzione del budget per la Politica agricola comune (Pac) dal 2020 al 2021, prevista dalla proposta di regolamento transitorio adottato dalla Commissione europea. Per l’Italia vengono stanziati 3,56 miliardi in pagamenti diretti e 1,27 per lo sviluppo rurale (Psr), rispettivamente 140 milioni (-3,9%) e 230 milioni in meno (-15,6%) rispetto al massimale 2020, per una riduzione totale di 370 milioni di euro, prevista nel 2021 con il passaggio dal nuovo al vecchio Quadro Finanziario Pluriannuale (Qfp).

«E’ necessario garantire all’agricoltura le risorse necessarie per continuare a rappresentare un motore di sviluppo sostenibile per l’Italia e l’Europa” ha affermato il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che indebolire l’agricoltura che è l’unico settore realmente integrato dell’Unione significa minare le fondamenta della stessa Ue in un momento particolarmente critico per il suo futuro. È necessario pertanto sempre maggiore rigore – precisa Prandini – nelle prossime tappe del difficile negoziato tra i Capi di Stato e di Governo per salvaguardare le risorse finanziare ma anche per realizzare una riforma della Politica Agricola Comune (Pac) che “riequilibri” la spesa facendo in modo di recuperare con forza anche il suo antico ruolo di sostegno ai redditi e all’occupazione agricola per salvaguardare un settore strategico per la sicurezza e la sovranità alimentare in un momento in cui il cibo è tornato strategico nelle relazioni internazionali dagli accordi di libero scambio all’embargo fino ai dazi». Un appuntamento chiave per l’Italia che può contare su 750mila aziende impegnate su 12,8 milioni di ettari di terreno coltivato.

Tags: agricolturaagricoltura italianaColdirettieconomiaUnione Europea
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