In questi giorni la ministra, così si fa chiamare, Valeria Fedeli è in giro per l’Italia, all’apertura degli anni accademici delle Università italiane. Di seguito pubblichiamo il resoconto di una sua conferenza stampa redatto dal nostro inviato Maurilio Crolla.
“Buongiorno, in qualità di ministra vi aggiornerò su alcune proposte di riforma della Pubblica Istruzione e su alcune direttive di insegnamento che daremo nei prossimi mesi alle scuole italiane di ogni ordine e grado.
Per prima cosa chiederò l’abolizione del congiuntivo dalla grammatica : questo modo crea discriminazione con le nuove leve di migranti e determina difficoltà nell’integrazione ; inoltre mal si adatta con la globalizzazione che vuole una lingua più diretta, ricca di terminologia anglosassone, più comprensibile nel mondo. Per questo vi chiedo che anche oggi usate i verbi all’indicativo nelle domande. Grazie. Abbiamo inoltre deciso che i licei avranno durata triennale, per un più rapido accesso al mondo del lavoro, per una scuola secondaria di facile usufruibilità.”
Ma non avete per caso intenzione di reintrodurre il ginnasio ?
“Sì almeno due volte la settimana, è giusto che ci sia, i ragazzi si debbono muovere. Poi aboliremo nei voti universitari la lode. E’ discriminante il 30 e lode o il 28 e lode. E’ una minzione aristocratica che non ci deve essere.”
Minzione ? Nel senso di pipì ?
“No, PD, sempre PD. Negli studi classici cercheremo una lettura più stringata estesa a tutti gli autori più conosciuti. Nella letteratura latina, per esempio, i ragazzi leggeranno Cicerone cercandone il significato più immediato, quindi non ci sarà più solo Tacito con senso.”
Farà ancora insegnare il Dolce stil novo ?
“Guardi , la ringrazio per la domanda. No, qui voglio essere ancora molto tradizionalista, mi perdona il termine, ma ho dato disposizione che nelle scuole alberghiere il dessert è ancora preparato con le antiche ricette della nonna, niente dolci moderni, niente nouvelle cuisine.”
Una materia ostica per molti come la trigonometria, sarà ancora presente negli studi ? Avremo ancora la tangente o la secante, il seno ed il coseno ?
“La tangente, anche se è seccante, va mantenuta, i ragazzi debbono imparare le insidie della vita. Il seno non va bene, invece, è una discriminante sessuale, va contro la teoria gender ; il con seno è addirittura una forma di molestia non accettabile.”
Rimarrà ancora qualcosa del suo predecessore, Gentile?
“ Guardi, una persona veramente cortese, squisita, ma io vado avanti per la mia strada. Anzi adesso vi saluto e vi ringrazio, ma ho un appuntamento dalla mia parrucchiera Morticia Addams.”