
Dissacriamo un po’. Se io vi raccontassi la storia di una ragazza che a 22 anni si iscrive al partito di governo (nero vestito), poi a 23, dopo un ribaltone, cambia bandiera e va con il partito opposto (rosso indobbato) a quello che si era iscritta l’anno prima, che a 26 diventa l’amante del capo nazionale di questo partito (di 27 anni più vecchio e sposato, poi lui ripudierà la moglie per lei) e così finisce col fare una folgorante carriera (non vedendo o ignorando fili spinati, invasioni nei “paesi fratelli”, muri di Berlino, fucilate sugli operai est europei, genocidi in Cambogia, fallimenti da Vladivostok a Cuba, etc. etc.) rimanendo in parlamento per cinquant’anni, a chi pensereste?
Solo dallo “strappo” verso l’U.R.S.S. fatto da Enrico Berlinguer il P.C.I. diviene un nostro avversario e non più un nemico.