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Follie USA/ L’esemplare vicenda di William Latson, insegnante non allineato al pensiero dominante

di Emiliano Calemma
3 Giugno 2023
in Home, Mondi
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Follie USA/ L’esemplare vicenda di William Latson, insegnante non allineato al pensiero dominante
       

Il nome William Latson dice davvero poco al pubblico italiano, ma vale la pena raccontare la sua storia. Tutto inizia nell’aprile 2019 quando un anonimo genitore della Spanish River Community High School, denuncia sulle pagine del quotidiano Palm Beach Post il comportamento non allineato del preside della scuola, il dottor William Latson. L’anonima signora si lamenta, in un’intervista realizzata dal giornalista Andrew Marra, delle poche ore, a suo dire, dedicate all’insegnamento dell’olocausto e che non può risultare accettabile che i corsi su tale argomento siano volontari e non obbligatori. In tutta risposta Latson riferisce che l’olocausto fa già parte dei programmi di storia (ovviamente obbligatori) e che inoltre è stato ideato un corso approfondito facoltativo per tutti gli studenti. Giova ricordare che la scuola in oggetto è pubblica, ma la signora insiste sulla necessità che il preside faccia di più, anche se in aperta contrapposizione coi programmi decisi a Washington.

Entrano quindi in scena le associazioni ebraiche che chiedono al dr. Latson di prendere pubblicamente posizione contro scettici e critici dell’olocausto, nonostante essere scettici sull’olocausto non significhi necessariamente essere nemici degli ebrei come insegnano Paul Eisen, Gilad Atzmon, Ron Unz e David Cole, eminenti rappresentanti ebrei USA e acerrimi contestatori dell’olocausto così come raccontato sui libri di storia. Nel luglio 2019 il distretto scolastico della contea di Palm Beach decide il licenziamento del dr. Latson sulla base di semplici dichiarazioni anonime di scarso impegno sull’insegnamento dell’olocausto. Randy Fine, importante politico locale, definisce Latson come “antisemita impunito”. Richard Stark, rappresentante al Congresso lo appella pubblicamente come “negazionista”. Rick Scott, senatore USA, afferma che Latson è “impegnato nella negazione dell’olocausto e nell’antisemitismo”. Mike Caruso, rappresentante di Stato, dichiara “William Latson non è idoneo a educare i nostri figli e deve essere licenziato immediatamente. O è incompetente o negazionista dell’olocausto”. Randy Fine e Lauren Book, rappresentanti delle comunità ebraiche, rilasciano il seguente comunicato: “Chiediamo un’indagine completa su come tale condotta antisemita abbia potuto essere tollerata e coperta dalla burocrazia del distretto scolastico”.

In un delirio ideologico, i senatori Mark Rubio, Kevin Cramer, Jacky Rosen e Richard Blumethal propongono la nuova legge federale denominata “Never Again Education Act” che assegna copiose donazioni pubbliche allo United States Holocaust Memorial Museum per i suoi interventi nelle scuole pubbliche (legge firmata da Donald Trump il 29 maggio 2020).

In realtà William Latson non aveva fatto nulla di tutto ciò per cui veniva accusato, ma disse una frase che in America è quasi un reato: “Signora, abbiamo tutti gli stessi diritti ma non tutti le stesse convinzioni”.

A seguito del suo ricorso sul licenziamento un giudice ebreo, Robert Cohen, ha sentenziato che Latson era stato trattato ingiustamente e doveva essere riassunto. Il 7 ottobre 2020 i membri del distretto scolastico hanno votato a maggioranza la riassunzione di Latson, assegnandogli 152000 dollari di stipendi arretrati. Ma la riassunzione è stata sospesa tra le proteste della comunità ebraica. Latson viene costretto a fare una dichiarazione pubblica in cui afferma di non essere un negazionista dell’olocausto, ma non serve a nulla. Il 2 novembre 2020 una nuova votazione decide per il nuovo licenziamento con voto unanime. Nonostante i successivi ricorsi, la Corte d’Appello ha confermato il licenziamento nel novembre 2021. Nel marzo 2022 è stato reso pubblico un accordo fra il Dipartimento della Pubblica Istruzione della Florida e William Latson, in cui l’ex preside accetta 3 anni di prova, la frequentazione di un corso sull’olocausto per mantenere almeno la qualifica di insegnante.

Michelle Marchante, giornalista del Miami Herald, ha scritto: “Latson ha lavorato per il distretto scolastico di Palm Beach per più di 20 anni con relazioni di servizio immacolate ed è stato preside per la Spanish River High School per 11 anni senza alcuna lamentela”. Ma essere dei bravi insegnanti, dei buoni presidi e degli attenti amministratori non basta. Negli USA spesso e volentieri è più remunerativo essere allineati a ciò che viene imposto come pensiero unico, senza obiezioni, senza senso critico, senza alcuna possibilità di ragionare.  

Oggi l’abilitazione all’insegnamento di William Latson è scaduta e di lui non abbiamo più notizie.

Tags: USAWilliam Latson
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