Brutte notizie per François Hollande. I sondaggisti de “Le Figarò” nel loro bollettino settimanale — il famoso e temuto “Barométre TNS Sofres” — , fissano al terzo posto della loro classifica Marine Le Pen. Il dato è clamoroso. Per la prima volta nella storia un leader “non conforme” entra nel ristretto olimpo dei politici più amati dai francesi.
Nello sconcerto del mondo politico transalpino, la bionda presidente del Front National si è aggiudicata nel cuore dei francesi una quotazione pari a quelle di François Fillon, Alain Juppè e Christine Lagarde e tallona da vicino un ancora incredulo Sarkozy. La signora migliora i suoi già consistenti apprezzamenti in ogni segmento elettorale e strappa consensi sia in casa socialista che nel recinto neo gollista. Il dato più inquietante per i suoi avversari, come sottolinea “Le Figarò”, è la progressione “dolce” del FN: Marine cavalca “a piccolo trotto, senza lampi e senza scandali, beneficiando della debolezza del potere socialista, ormai atono, e di una destra ripiegata sul passato».
A sua volta l’insipido Hollande ha battuto tutti i record d’impopolarità. Unico socialista pervenuto al “Barométre” è il ministro Manuel Valls che, inseguendo la leader frontista, ha aperto con durezza la questione del rimpatrio obbligatorio dei rom…
Marine Le Pen — sempre attenta, dopo le troppo gaffes paterne, a mantenere toni pacati e un profilo responsabile — non ha commentato i dati del quotidiano parigino. L’ora delle soddisfazioni è rinviata alle municipali del prossimo marzo e, soprattutto, all’indomani dei risultati delle elezioni europee. A primavera, probabilmente, il Front sarà primo partito di Francia. Tempi duri si annunciano per la gauche e la droite.
Marine Le Pen non ne vuole sapere di essere etichettata di destra. Neanche Mussolini voleva questa etichetta. Perche’ in Italia, e solo in Italia, c’ e’ chi si intestardisce con un termine che fa automaticamente pensare al liberismo sfrenato oppure e’ usato in maniera denigrativa dagli avversari?
C’è una sostanziale differenza fra Italia e Francia. In Francia il FRONTE NAZIONALE non ha rinnegato le Radici e gli Ideali di una vita; in pratica, i figli non hanno rinnegato i Padri ed i Padri hanno seminato la Coerenza. In Italia è purtroppo accaduto il contrario con la pagina delittuosa e vergognosa di alleanza (Anti)nazionale.
Per quanto riguarda l’evoluzione del Front Nazional (versione Marine) Le consiglio la lettura su destra.it di “Metamorfosi francesi”, un’analisi pubblicata all’indomani dell’ultimo congresso del FN. Vi è materiale per una riflessione più articolata. Cordiali saluti.
Caro Dottor Valle,
ma Lei concorda con la mia seppur breve analisi?
Per essere ancor precisi, in Italia, al rinnegamento a destra si è aggiunto quello di una destra (appunto minuscola, e tendenzialmente sinistra e di sinistra), per fortuna estintasi che, nel breve periodo di funesta esistenza, ha avuto paura della propria ombra facendosi dettare da altri quello che doveva fare. E Lei, da persona colta quale è, può ben capire che una destra che rinnega e si fa dettare il calendario della politica dai nemici, non può e non potrà mai essere Destra. Del resto, solo per citare pochissimi esempi, se Futuro e Libertà è stata funzionale alla Sinistra un motivo ci deve essere pur stato; se molti che si qualificano di destra oggi votano Grillo – che non ha alcun valore riferibile alla Destra – un motivo ci deve pur essere. Semplicemente, la sindrome di alleanza (Anti)nazionale ha seminato e continua ancora a seminare vittime; politicamente scrivendo naturalmente.