In RAI non perdono l’occasione di fare vedere quanto, a volte, possa essere approssimativo ed impreparato un giornalista del sevizio pubblico. Fatto particolarmente grave, se si considera che l’esercito di dipendenti RAI è pagato con i soldi dei cittadini e che del suo operato dovrebbe rispondere ad una commissione parlamentare. Ed anche oggi, nel corso della telecronaca per la parata del 2 Giugno, non si sono fatti sfuggire la ghiotta occasione di fare una figuraccia. Come avvenne anni fa con la citazione del Col Moschin, punta di diamante della Folgore.
Oggi se la son presa con la vettura presidenziale. La telecronista, con il solito dire saccente. ha affermato che si tratta di una Lancia Flavia carrozzata ad hoc. E lo ha detto due volte. Invece è una Flaminia, modello nato molti anni prima della Flavia e che in comune, oltre al design, non ha neanche la meccanica (sei cilindri a V contro 4 boxer, trazione posteriore contro anteriore). Bastava una telefonata al meccanico dell’angolo od una “botta” di Internet per essere documentati. Che poi è il dovere primario del giornalista. Ma è noto: lavorare stanca!