Gentile direttore, ho letto su ItaliaOggi l’articolo di Carlo Valentini pubblicato il 14 agosto sotto il titolo «Che fare di fronte alla maxi Iva?» Nell’articolo è scritto tra l’altro quanto segue: «Ricorda Paolo Balduzzi, docente di scienza delle finanze alla Cattolica di Milano: «… Il primo a escogitare il meccanismo fu Giulio Tremonti, ministro dell’economia del governo Berlusconi. Da allora l’idea è piaciuta un po’ a tutti gli esecutivi politici».
Quanto sopra non corrisponde al vero. Per le seguenti ragioni:
a) il 5 agosto del 2011 la Bce inviò al Governo della Repubblica Italiana una lettera Diktat;

b) il «Decreto di Ferragosto» fu determinato dal ricatto su cui si basava quella lettera: se non fate quello che vi «consigliamo» non compriamo titoli del debito pubblico italiano causandone il default;
c) quel Decreto non conteneva alcuna clausola di salvaguardia, clausola che fu introdotta solo a seguito della successiva e strumentale insistenza «europea»;
d) in ogni caso, e questo è il punto essenziale, la clausola così introdotta era totalmente priva di valore giuridico non producendo effetti vincolanti e specifici (come è invece stato dopo per le altre e vere clausole) esaurendosi nella forma di un impegno politico-programmatico. Impegno che tra l’altro era a sua volta subordinato all’ipotesi del non verificarsi degli effetti della manovra impostata dal Governo italiano;
e) il sostanziale passaggio dal piano generico e programmatico al piano giuridico-vincolante mirato specificamente sull’Iva fu operato – caduto il Governo – dal Governo Monti che per primo introdusse il tipo di clausola che poi è stato sviluppato nel corso degli anni e che da allora è risalito ad oggi.
Altre volte, anche su ItaliaOggi, è stato evidenziato il movente della citata lettera del 5 agosto: in crisi non era l’Italia, ma erano le banche tedesche e francesi creditrici della Grecia. Quando il Governo italiano si oppose all’uso del «Fondo Salva Stati» per salvare quelle banche si scatenarono gli spread e poi l’azione che ha infine portato alle gesta della «Troika» in Grecia.
Giulio Tremonti, 22 agosto 2019, ItaliaOggi