Si apre l’ultima settimana, sicuramente la decisiva, per le amministrative 2012. Continuano le sfilate di candidati, deputati, senatori, menestrelli e di falsi miti. Si presentano sotto nuove vesti alcuni, chi ha bisogno di mentire per acquistare credibilità, chi ha bisogno di visibilità perché le proprie azioni politiche lasciano il tempo che trovano (vedi la coalizione Futuro e Libertà più Sinistra Ecologia e libertà, un binomio perfetto). Abbracciano candidati che fino a qualche mese fa, solo per il loro partito di provenienza, avrebbero volentieri evitato. Il trasformismo non viene premiato dai cittadini e da chi crede nell’impegno politico pulito e fine a se stesso. E sicuramente verrà punito dall’elettorato.
Ma la coerenza di una coalizione, in questo caso quella del Pdl è certamente quella che si sussegue in ogni campagna elettorale, va dalle amministrative e arriva alle politiche, non si lascia intimorire dai litigi interni e persegue sempre da protagonista il suo fine: quello di poter governare una città piuttosto che una regione o una nazione, lavorando per nobili fini con coerenza e con la stessa squadra, vincente in tante occasioni.
Maurizio Gasparri (capogruppo pdl al Senato) ospite del salottino Tranese, a sostegno della coalizione di centro destra non le manda a dire con l’entusiasmo di sempre, quello che le amministrative infonde a tutti coloro che attivamente vi lavorano per riuscire a governare nell’interesse della cittadinanza, senza sporcarsi le mani di marcio; Senza mai usare quei mezzucci subdoli che tanto piacciono alla sinistra che ha paura, che si nasconde dietro una satira vuota, che prende in giro programmi, proposte solo perché loro non ne hanno una. Lo ha detto Sergio Silvestris (Europarlamentare) in apertura e lo ha ribadito Gasparri. La storia si ripete sempre a tutti i livelli di competizione elettorale. Si parla di una sinistra fatta di “astio, denigrazione e inconsistenza” nient’altro che questa li unisce. Viene detto con forza e fermezza da un palco che racconta la storia di un Pdl battagliero e mai stanco.
Si celebra con successo il risultato delle primarie, secondo il senatore Gasparri, che ha portato un rinnovamento all’interno del partito così come nella scelta dei candidati, dalle incertezze iniziali al risultato finale: sostenere un candidato giovane non dev’essere mai sinonimo di inesperienza ma di rinnovamento. Quello che davvero può servire all’Italia per tornare a crescere.
“A partire dal Segretario Nazionale Angelino Alfano, il segnale di rinnovamento è chiaro” secondo Gasparri c’è bisogno di investire nuove energie per assicurare una nuova e buona amministrazione a tutti i livelli di governo. Perché “la buona politica si fa valere, perché vive tra la gente.” Pertanto c’è bisogno di volontari della politica pronti a svolgere un buon mandato per tutelare i cittadini assicurando loro i diritti fondamentali, come la casa. Sulla questione Imu il senatore rinnova il suo impegno nel poter difendere la casa come diritto primario e fondamentale. Deve essere, la casa un bene primario, fondamentale che a nessuno deve essere negato, e l’Imu è una tassa ignobile per chi ha sudato per acquistare una casa. Questo dev’essere Il diritto da mantenere e tutelare senza doverci speculare; Il diritto da difendere sempre e comunque con entusiasmo e fermezza usando la politica come mezzo, senza demagogia, senza disfattismo e sconforto. Ma con fermezza e fierezza. Ed è ciò che caratterizza il Pdl.