La prima settimana di ottobre si chiude con una intensificazione degli scontri nella regione di Idlib, controllata dalle milizie islamiste filoturche. L’esercito siriano, sostenuto dall’intervento dell’aviazione russa, ha replicato alle violazioni del cessate il fuoco da parte di Hay’at Tahrir al-Sham colpendo le linee di rifornimento dei miliziani e la loro roccaforte di Kobane.
La replica di HTS non si è fatta attendere: il 5 ottobre è stata attaccata la base del 46° Reggimento ad ovest di Aleppo. Cinque soldati siriani sarebbero stati uccisi. Difficile prevedere se il cessate il fuoco, mediato da Russia e Turchia, riuscirà a reggere nelle prossime settimane dopo gli scambi di colpi sempre più intesi e violenti tra miliziani ed esercito siriano.