• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
mercoledì 21 Aprile 2021
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Il punto

I “moderati” inghiottiti da un buco nero?

di Vincenzo Pacifici
29 Marzo 2018
in Il punto
0
I “moderati” inghiottiti da un buco nero?

Per una volta è da concordare con la Meloni, avvedutatosi tempestivamente della pericolosità letale del “partito” unico, già sperimentato da Berlusconi con effetti al limite dell’estinzione per la Destra, ma è da respingere e da rifiutare l’editoriale di Panebianco (“Le elezioni, il futuro. Il declino del centro (per ora)”, di appassionata quanto accorata esaltazione del centro all’ombra e sulla scia di un vecchio e superato insegnamento di Giovanni Sartori e nella imitazione conformistica e modaiola di Macron, eletto con una percentuale ridicola, sulla quale è steso un impenetrabile manto grazie alla matrice del personaggio.

Ad avviso del cattedratico starebbe per consolidarsi un nuovo bipolarismo, il bipolarismo M5S / Lega ma si anima e si consola ritenendo che “l’esperienza storica, lo storia della democrazia, ci dice che nessun bipolarismo può diventare durevole se la sua affermazione si accompagna allo “squagliamento” del centro”.

Non viene considerato nella misura logica adeguata e con l’equilibrio critica necessario che a determinare il risultato del voto non sono stati uno scandalo colossale, una crisi finanziaria, una catastrofe apocalittica ma la libera ed aperta espressione di volontà dei cittadini.

Panebianco, nell’esprimersi, apertamente lamenta che le elezioni “hanno aperto un vuoto politico, anzi una voragine, nel centro dello schieramento sono venuti meno […] i punti di riferimento politico dei “moderati”, ossia, precisamente, degli elettori centristi”. Auspica che “la eventuale futura stabilizzazione della democrazia italiana richiede che quel vuoto venga riempito”. Ma i “moderati” non sono caduti vittime di cataclismi o di epidemie ma hanno bocciato, come dovevano fare, gli errori politici e sociali e l’inconcludenza del governo Renzi – Gentiloni, non hanno accettato la linea prepotente ed inconcludente, geneticamente superficiale, di Berlusconi ed hanno scelto una via principalmente ed essenzialmente antitetica, dominata, chissà se non in modo apparente, da due elementi banali e meschinamente preparati, quali Salvini e Di Maio.

Dei guasti ora esplosi, gettando uno sguardo panoramico sulla sinistra, scriveva in termini efficaci e centrati anni addietro Dino Cofrancesco: “In Italia assistiamo a uno spettacolo, per certi aspetti, sconcertante e incomprensibile. Tutto il sistema politico [allora e tutto lascia intendere anche dopo il 4 marzo] si muove nella palude stigia di un clientelismo economico – politico istituzionalizzato sempre più simile a una mostruosa piovra biblica ma, al di sopra di questa “feccia di Romolo” si librano guerre di idee e conflitti di valori non meno violenti di quelli che caratterizzano le grandi epoche di trasformazioni sociali. Non è assurdo tutto questo? No, non lo è giacchè, a ben vedere, l’estremismo ideologico antifascista svolge una funzione insostituibile, quella di tenere insieme il vasto arcipelago delle sinistre che, nelle sue frange estreme , è sconvolto dal pragmatismo delle “sinistre di governo”, incarnato da Matteo Renzi”. Mentre per la destra non nasconde – ed è impossibile respingere l’interpretazione – che il liberismo del partito, per dirla con Ignazi, “patrimonialleninista” ed il leghismo reagiscano mettendosi “fuori della comunità nazionale e della storia” e finiscano con il generare la vignetta di Giannelli su Salvini a “Porta a porta” e la frase, davvero non infondata, “Sono venuto per una appendice al contratto di Berlusconi”.

Articolo precedente

Mala stampa/ L’appello delle suore siriane contro le menzogne dei media

Prossimo articolo

In Egitto al Sisi ha vinto. Nel segno di Nasser la caserma trionfa sulla moschea. Una buona notizia

Vincenzo Pacifici

Correlati Articoli

La lunga (e dimenticata) storia del sindacalismo rivoluzionario italiano
Penna Pellicola Palco

La lunga (e dimenticata) storia del sindacalismo rivoluzionario italiano

di Gennaro Malgieri
20 Aprile 2021
0

Il sindacalismo rivoluzionario può essere considerato il movimento politico-culturale più fecondo del secolo scorso, ma anche il più trascurato sotto...

Leggi tutto
MIO Italia/ Il governo chiarisca su aperture locali. Tutti debbono poter lavorare

MIO Italia/ Il governo chiarisca su aperture locali. Tutti debbono poter lavorare

20 Aprile 2021
La SuperLega dei giganti (egoisti) e l’irriducibile Dea Atalanta

La SuperLega dei giganti (egoisti) e l’irriducibile Dea Atalanta

19 Aprile 2021
Libertà a rate? No grazie,  vogliamo tornare a lavorare, a muoverci, a vivere

Libertà a rate? No grazie, vogliamo tornare a lavorare, a muoverci, a vivere

19 Aprile 2021
Carica altro
Prossimo articolo
In Egitto al Sisi ha vinto. Nel segno di Nasser la caserma trionfa sulla moschea. Una buona notizia

In Egitto al Sisi ha vinto. Nel segno di Nasser la caserma trionfa sulla moschea. Una buona notizia

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

La lunga (e dimenticata) storia del sindacalismo rivoluzionario italiano

La lunga (e dimenticata) storia del sindacalismo rivoluzionario italiano

20 Aprile 2021
MIO Italia/ Il governo chiarisca su aperture locali. Tutti debbono poter lavorare

MIO Italia/ Il governo chiarisca su aperture locali. Tutti debbono poter lavorare

20 Aprile 2021
La SuperLega dei giganti (egoisti) e l’irriducibile Dea Atalanta

La SuperLega dei giganti (egoisti) e l’irriducibile Dea Atalanta

19 Aprile 2021
Libertà a rate? No grazie,  vogliamo tornare a lavorare, a muoverci, a vivere

Libertà a rate? No grazie, vogliamo tornare a lavorare, a muoverci, a vivere

19 Aprile 2021

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Sicilia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In