15 febbraio 2012 – Marina Militare – Comunicato n. 04: “I fucilieri del Battaglione San Marco imbarcati come Nucleo di Protezione Militare sui mercantili italiani in zone sotto minaccia dei pirati, sono intervenuti, oggi, alle 12.30 italiane, sventando un ennesimo tentativo di abbordaggio. La presenza dei militari della Marina ha dissuaso cinque predoni del mare che, a bordo di un peschereccio, hanno tentato l’arrembaggio alla Enrica Lexie, a circa 30 miglia a Ovest dalla costa Meridionale indiana. I fucilieri, avvistati i pirati, sono intervenuti secondo le procedure previste, con warning shots, ossia esplodendo tre serie di colpi d’arma da fuoco a scopo dissuasivo. Dopo l’ultima serie, l’imbarcazione dei pirati si è allontanata dalla nave italiana».
Tredici mesi fa nessuno poteva immaginare che questo comunicato avrebbe segnato lo scoppio di una crisi diplomatica senza precedenti fra Italia e India. Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, due sottufficiali del San Marco, sparano per difendere la nave convinti di dover fronteggiare la minaccia di pirati. Due pescatori indiani muoiono.
Se i marò hanno violano regole o norme devono essere giudicati in Italia perché, indipendentemente dall’incidente, partecipano a una missione internazionale e il fatto non avviene in acque territoriali indiane. Come sappiamo, l’India non ne tiene minimamente conto e, in spregio al diritto internazionale, addirittura imprigiona i nostri militari.
La farsa dei processi senza fine sulla morte dei due pescatori caratterizza il «soggiorno» in India dei fucilieri del San Marco. Il governo italiano tiene sempre un basso profilo, scegliendo la via dei cavilli giudiziari, ma dalla giustizia indiana ci arrivano solo schiaffi. Il recente epilogo, con la decisione a sorpresa del governo italiano che non rimanda in India i nostri fucilieri, non mette fine allo scontro diplomatico ma solo alla detenzione illegale dei due marò.
Una vicenda incredibile, ma anche una storia di orgoglio nazionale. Per questo motivo Fausto Biloslavo e Riccardo Pelliccetti hanno realizzato l’e-book “I nostri marò. 2012-2013: odissea in India”, disponibile sul sito del Giornale. Il libro, con la prefazione di Tony Capuozzo, ripercorre tutta l’odissea di Latorre e Girone attraverso documenti esclusivi, testimonianze, foto e video inediti. Un anno di sgarbi diplomatici, interpretazioni arbitrarie del diritto e umiliazioni, ma anche
un anno di retroscena e di battaglie per riportarli a casa.
Fausto Biloslavo Riccardo Pelliccetti
I nostri marò. 2012 -2013: odissea in India
versione testo e foto a 2,99 euro; versione multimediale (con audio, filmati e fotogallery) a 4,99 euro
www.ilgiornale.it