• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
lunedì 6 Febbraio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Identità, pluralismo, investimenti. L’audizione del ministro Sangiuliano alla Camera

di Mario Bozzi Sentieri
5 Dicembre 2022
in Home, Libri&LIBERI
0
Identità, pluralismo, investimenti. L’audizione del ministro Sangiuliano alla Camera
       

“L’identità della nazione è soprattutto identità culturale, oltre che linguistica e geografica”. E’ partito da qui, citando tra gli altri Leopardi e Dante, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nell’illustrazione delle sue linee guida davanti alle commissioni Cultura di Camera e Senato.

Un programma dal quale emerge la volontà di valorizzare non solo il patrimonio italiano, esponendo le tante opere ancora nei depositi, aprendo i siti chiusi e ampliando gli spazi dei grandi musei, ma anche le produzioni artistiche nazionali, attraverso incentivi fiscali e la riforma del Fondo per lo spettacolo.

L’Italia – ha sottolineato il ministro – “è una superpotenza culturale globale”, che necessita non solo di investimenti, ma anche di interventi per la tutela dei beni e del paesaggio.

Dopo gli anni bui della pandemia, che hanno affossato lo spettacolo e i musei, il ministro punta a consolidare la ripresa del settore. Prima di tutto con una riforma del Fus, che cambierà non solo il nome, ma anche gli scopi, per premiare chi è in grado di reperire fondi diversi da quelli pubblici e per valorizzare il tessuto artistico nazionale. Poi con incentivi fiscali a largo spettro. “Si può pensare di introdurre – ha annunciato il ministro – un meccanismo di detrazione delle spese per l’acquisto di beni e servizi culturali assieme all’abbassamento dell’Iva su alcuni di questi prodotti”.

Sangiuliano ha assicurato poi “attenzione massima” alle sale cinematografiche, affrontando il tema delle finestre di programmazione e mettendo a regime il nuovo sistema di crediti d’imposta. I visitatori dei musei sono cresciuti nel 2022, ma c’è ancora molto da fare: solo il 60% dei siti è di fatto rilevato, spesso in maniera solo analogica, e il 90% delle opere o dei reperti giace nei depositi (ben 5 milioni di pezzi, contro i 480 mila esposti). Solo cinque siti, inoltre, superano il milione di ingressi.

“È necessario attuare politiche che portino le persone a frequentare i musei e le aree archeologiche meno frequentati”, ha sottolineato il ministro, spiegando che “in alcuni casi si tratta anche di rendere fruibili luoghi normalmente chiusi al pubblico”, eventualmente affidando la gestione a realtà locali. “Una strategia di lungo periodo potrebbe portare, inoltre, alcuni grandi musei a generare nuovi spazi espositivi”, sull’esempio del progetto per gli Uffizi 2. Da valutare, poi, la congruità dei prezzi per gli ingressi. Tra le misure allo studio anche l’estensione dell’Art Bonus al settore privato.

Gli interventi sul settore librario e sulle biblioteche, infine, verranno messi a sistema attraverso il disegno di legge sul libro, già in discussione nella scorsa legislatura. “Il testo – ha dichiarato Sangiuliano – sarà ulteriormente arricchito: è mia intenzione, ad esempio, introdurre norme di incentivazione affinché i Comuni ed altri soggetti pubblici affittino a canoni simbolici locali di loro proprietà per realizzare librerie”.

Il Ministro fa ovviamente il suo “mestiere”: interviene sulle criticità esistenti, rettifica rispetto agli errori del passato, identifica capitoli di spesa. Queste  “linee guida” si intersecano tuttavia  con delle scelte ”di valore” che non possono essere dimenticate e che ci piace sottolineare: a partire dal  senso di un’identità storica ed artistica che rappresenta la grande risorsa spirituale  dell’Italia, dalle grandi città ai piccoli borghi. Da qui bisogna partire per l’opera di ricostruzione nazionale. Sangiuliano ne è  ben consapevole. Occorre però – a livello d’opinione diffusa  – tenere ben alta l’attenzione.

Come scriveva Simone Weil (La prima radice) “il bisogno di avere radici è forse il più importante e il meno conosciuto dell’anima umana. Difficile definirlo. L’essere umano ha le sue radici nella concreta partecipazione, attiva e naturale all’esistenza di una comunità che conservi vivi certi tesori del passato e certi presentimenti dell’avvenire”.

Se da un lato compito delle istituzioni politiche, a cominciare dall’ambito culturale,  è quello di riconoscere e  garantire la “buona amministrazione” ed  il pluralismo delle voci, dall’altro non può essere negata una lettura critica della realtà, su cui intervenire per orientare, sollecitare, valorizzare.

In anni di cancel culture la difesa e la promozione dei simboli, materiali ed immateriali, della nostra identità nazionale deve essere la strada per sconfiggere l’omologazione culturale e l’indifferentismo spirituale. Rientrano in questo ambito anche la  difesa della lingua italiana, le tradizioni popolari (in quanto espressione di un processo culturale che appartiene alla consapevolezza di una tradizione), la  centralità della Scuola rispetto al valore della memoria e dell’identità nazionale, la difesa ed il rilancio delle identità locali.

Pensiamo – in questo ambito –  al grande tema delle Feste, intorno al quale Marzio Tremaglia, indimenticabile Assessore alla Cultura della Regione Lombardia, costruì il programma “La Memoria ed i Giorni”, finalizzato a riscoprire e celebrare un “tempo forte”, nel quale – scriveva Tremaglia – “la collettività si autorivela, come occasione per un utopico progetto di autorifondazione individuale e collettiva” (da qui i riti collettivi del Carnevale, visto come il mondo alla rovescia; della Festa del Solstizio d’Estate, il trionfo della luce; dell’Equinozio d’Autunno, il mito della campagna in città; del Ciclo del Natale e del Capodanno, il tempo dell’attesa e della memoria).

Se la sfida politica e di governo è aperta, quella culturale è apertissima e non meno importante, proprio sui crinali identitari. Bisogna esserne consapevoli ed agire di conseguenza, coniugando finalmente scelte contingenti e grandi prospettive d’assieme, buon governo e visioni lunghe: una partita a tutto campo insomma, attraverso la quale coniugare discrimini “di valore” e “buona amministrazione”. Dentro le stanze dei ministeri, ma soprattutto nel sentire collettivo.

Tags: arteculturaGennaro Sangiuliano
Articolo precedente

Milano tricolore si accende di pace

Prossimo articolo

Sovranità energetica cercasi. I dilemmi e le scelte del presente

Mario Bozzi Sentieri

Correlati Articoli

Buone idee/ Sdoppiare i musei per valorizzare il patrimonio culturale nazionale
Home

Buone idee/ Sdoppiare i musei per valorizzare il patrimonio culturale nazionale

di Pierfranco Bruni
9 Gennaio 2023
1

Ottima idea quella di sdoppiare i grandi musei ed esporre più opere d'arte tra temperie archeologiche, moderne e contemporanee. Il...

Leggi tutto
Amministrare non basta, serve una vera strategia metapolitica

Amministrare non basta, serve una vera strategia metapolitica

19 Dicembre 2022
Questa volta il centrodestra non dimentichi la cultura e la bellezza. L’appello di Sgarbi e Giubilei

Questa volta il centrodestra non dimentichi la cultura e la bellezza. L’appello di Sgarbi e Giubilei

13 Agosto 2022
Per sempre futurista. Tullio Crali in mostra a Monfalcone

Per sempre futurista. Tullio Crali in mostra a Monfalcone

9 Agosto 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Sovranità energetica cercasi. I dilemmi e le scelte del presente

Sovranità energetica cercasi. I dilemmi e le scelte del presente

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

L’Albania nello spazio. Due satelliti per controllare il territorio e combattere la criminalità

L’Albania nello spazio. Due satelliti per controllare il territorio e combattere la criminalità

6 Febbraio 2023
Economia circolare, una terza via produttivistica e sostenibile

Economia circolare, una terza via produttivistica e sostenibile

6 Febbraio 2023
Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

5 Febbraio 2023
Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

5 Febbraio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In