• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
domenica 29 Gennaio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Penna Pellicola Palco

Il pallone smarrito, ovvero la nuova geopolitica calcistica

di Francesco Cappuccio
15 Giugno 2015
in Penna Pellicola Palco
0
Il pallone smarrito, ovvero la nuova geopolitica calcistica
       

Molti dei miei amici, che non condividono la mia stessa passione per il calcio, approfittano di questi tempi per convincermi sulla mia inutile passione. Appunto. Mi ripetono che il calcio non è più quello di una volta. Che il calcio è solo una questione di soldi. Che il calcio serve a chi ne vuole fare di più per poterli fare.

Di questi tempi poi, che il vertice Fifa, cioè l’organismo supremo che governa il calcio mondiale, è stato scoperto corrotto, sembra davvero un esercizio che supera i confini della capacità di intendere e volere quello di chi, come me, si appassiona al calcio.

Allora, come mi capita spesso quando non riesco a trovare le parole giuste, per difendermi uso consigliare un libro che possa dimostrare le mie ragioni. Cominciando a far capire ai miei amici della razza in premessa che sono consapevole che questo calcio non merita rispetto. Ma sono altrettanto consapevole che ne esiste, perché esistito, e ne esisterà, nonostante le minacce, uno migliore, diverso, magari non pubblicizzato come quello di questi tempi. Esiste ed esisterà perché sta nella natura dell’uomo che fino a quando, e cioè da bambino, conosce istintivamente la magnificenza di dare un calcio al pallone per vederlo oltrepassare la linea più o meno immaginaria che unisce due pali, si appassionerà a questo che resta lo sport più bello al mondo.

Dicevo il libro. Trovo quello di Gennaro Malgieri, dal titolo Il pallone smarrito, la giusta risposta a chi ci vuole convincere che il calcio non va più seguito. Malgieri, paradossalmente, scrive questo libro proprio per dimostrare la decadenza del calcio moderno riuscendo a dimostrare come il Campionato del mondo di calcio, quello ultimo giocato in Brasile, ne sia stato l’apoteosi. Insomma, la fine di un certo tipo di calcio.

Malgieri – secondo me con un’idea semplice quanto straordinaria – racconta giorno per giorno, partita per partita, il mondiale. Realizzando un diario – tipico dei sognatori come me che fantasticano come solo il calcio sa far fantasticare e credono di poter mettere tutto in un cassetto a futura memoria per rivivere le emozioni – che finisce per essere la cronaca di un funerale annunciato. Quello del calcio del potere. Malgieri – da autentico sognatore – oltre a farci prendere consapevolezza dei limiti che stiamo vivendo, riesce a non farci perdere la speranza. Il calcio del popolo non muore mai. Leggendo le pagine del suo diario, infatti, è facile- nonostante, per non dire grazie proprio, le evidenti denunce che l’autore muove – immergersi nelle atmosfere del calcio popolare. Fantastico. Giocato quotidianamente da un collettivo immaginario.

Malgieri riesce in questa magia rievocando uomini e circostanze che gli rendono merito perché fanno da contraltare alla Fifa, a Blatter e a tutto quanto denunciato con rara capacità già un anno prima. Su tutti mi piace ricordare in questa sede, per affinità di aneddotica, quello dell’Athletic Bilbao e quello di Garrincha. Sono sempre stato affascinato dal modello esistenziale applicato al calcio che la dirigenza basca ha portato in giro per il mondo.

Il Bilbao – a parte la fantastica maglia – è la comunità di uomini, e donne, che si riconosce in qualcosa di più di una squadra di calcio. È una Patria che non perde occasione per mostrare i propri valori d’indipendenza e autodeterminazione di un popolo. Per indossare quella maglia devi condividerli. Altrimenti giochi con altre casacche. Che dire poi del giocatore del Brasile degli anni sessanta e settanta. Proprio dopo la vittoria nel Mondiale di calcio del 1962 rispose all’allora Presidente della Repubblica brasiliana, che aveva accolto i giocatori come eroi nazionali, di desiderare la liberazione di un uccellino che lo stesso capo di Stato teneva in una gabbia. Per la cronaca, i suoi compagni di squadra approfittarono della generosità del Presidente per chiedere in regalo e in premio appartamenti e macchine di lusso. Ecco.

Ricordarmi il Bilbao e Garrincha – ma nel libro c’è molto di più –mi basta per zittire quanti hanno avuto la sfortuna di non avere cittadinanza nell’unica Patria che – per il momento – merita la passione umana. Il calcio. Bravo e grazie Malgieri.

 

Gennaro Malgieri

IL PALLONE SMARRITO

Edizioni Tabula Fati, Chieti

Ppgg. 112, euro 10.00

 

Tags: calcioGennaro Malgierigeopoliticasport
Articolo precedente

Da Venezia un’altra sberla al chiacchierone

Prossimo articolo

Storie nostre/ L’Aquila ha fatto il suo “reditu”. Per Rutilio

Francesco Cappuccio

Correlati Articoli

Geopolitica e storia dell’Ucraina. Per capire e non tifare
Penna Pellicola Palco

Geopolitica e storia dell’Ucraina. Per capire e non tifare

di Franco Maestrelli
16 Dicembre 2022
0

Da nove mesi un conflitto è in corso in Europa, a due ore di volo dall’Italia, tra la Russia e...

Leggi tutto
La geopolitica degli spazi marittimi per leggere e comprendere il mondo

La geopolitica degli spazi marittimi per leggere e comprendere il mondo

29 Novembre 2022
A Cagliari nasce Ideario 22: nuovi linguaggi, geopolitica, mare

A Cagliari nasce Ideario 22: nuovi linguaggi, geopolitica, mare

28 Novembre 2022
“Pensiero sindacale”, l’UGL presenta la nuova collana editoriale

“Pensiero sindacale”, l’UGL presenta la nuova collana editoriale

24 Novembre 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Storie nostre/ L’Aquila ha fatto il suo “reditu”. Per Rutilio

Storie nostre/ L'Aquila ha fatto il suo "reditu". Per Rutilio

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Somalia/ Il governo di Mogadiscio riprende il controllo delle regioni centrali

Somalia/ Il governo di Mogadiscio riprende il controllo delle regioni centrali

28 Gennaio 2023
Ucraina, una folle escalation verso l’abisso

Ucraina, una folle escalation verso l’abisso

28 Gennaio 2023
Sgarbi e ricatti islamici/ Perchè è giusto pretendere il rispetto della nostra identità

Sgarbi e ricatti islamici/ Perchè è giusto pretendere il rispetto della nostra identità

27 Gennaio 2023
Marcello Veneziani/ Perchè non celebro (e non incenso) Gianni Agnelli

Marcello Veneziani/ Perchè non celebro (e non incenso) Gianni Agnelli

27 Gennaio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In