• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
venerdì 1 Luglio 2022
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home L'Editoriale

Il sogno spezzato di Saman e i silenzi assordanti di Letta & co

di Gian Micalessin
8 Giugno 2021
in L'Editoriale
0
Il sogno spezzato di Saman e i silenzi assordanti di Letta & co
       

Se non fosse tragico il silenzio di Enrico Letta sarebbe ridicolo. Ma nel caso di Saman  Abbas, la ragazza pakistana, quasi certamente trucidata dallo zio islamista per aver rifiutato il matrimonio combinato impostole dalla famiglia, non c’è spazio per il sorriso. Neanche per quello più amaro.

Proprio per questo il mutismo del segretario del Pd suscita sgomento. Dietro quel silenzio si nasconde l’imbarazzo politico di chi sventola la bandiera dello “ius soli”, ma è consapevole di non aver mai speso mezza parola per salvare le vite di ragazze come Saman. Con delitti del genere l’Italia fa i conti dai tempi di Hina Saleem ammazzata dal padre islamista e sepolta nel giardino di casa nel lontano 2006. Tre anni dopo, nel settembre 2009, è la volta della marocchina Sanaa Dafani sgozzata da un genitore che ne ritiene intollerabile la convivenza con il fidanzato. E tre anni fa riecco la tragedia di Sana Cheema, uccisa e fatta sparire dopo esser stata riportata in Pakistan. Il caso di Saman non fa eccezione. Come spiega il Gip di Modena Luca Ramponi anche la sua eliminazione viene decisa tra le altre cose “per punirla dell’allontanamento dai precetti dell’Islam”. E lo zio accetta di diventarne il boia “in ragione delle proprie intime convinzioni etiche e religiose”.

Questa sequela di orrori avrebbe dovuto far capire ad un segretario-dem, sempre assai attento a mostrarsi solidale con migranti e minoranze, che all’interno delle comunità islamiche c’è un problema molto più serio del codice civile italiano. Un problema in virtù del quale le  ragazze islamiche rischiano di arrivare ai 18 anni non senza cittadinanza, ma senza vita. Quel problema le costringe, per  sopravvivere,  a rinunciare alle libertà fondamentali garantite in ogni angolo della tanto deprecata Italia a ogni altra loro coetanea. Quel problema si chiama “sharia” ovvero legge del Corano. Una legge che il 30 per cento e passa degli appartenenti alle comunità islamiche, come spiegano  statistiche e sondaggi, considera molto più vincolante delle leggi dello Stato.

Ma la sinistra-dem, con Letta  in testa, non può ammetterlo. Da sempre, infatti, marcia unita e compatta con buonisti e umanitari pronti  ad accusare di islamofobia e razzismo chiunque a destra, al centro o all’interno della stessa sinistra  (vedi il caso Maryan Ismail a Milano ) faccia luce sulle devianze oscurantiste presenti nelle comunità musulmane.  Ma nel caso di Saman dovremmo anche  chiederci quanto la  cappa ideologica di un buonismo-dem capace di mettere alla gogna chiunque denunci  il fanatismo islamista non abbia ritardato l’azione di una magistratura a cui sarebbe bastato autorizzare un’intercettazione per capire che il caso, già conosciuto, di Novellara si avvicinava ad un tragico epilogo.

Ma, si sa, un’intercettazione si firma a cuor leggero se si spera di andar in prima pagina. Molto meno se si temono  le accuse di razzismo e islamofobia con conseguente emarginazione dal mondo “politicamente corretto”.

Tags: Enrico LettaimmigrazioneIslamPartito Democraticorazzismo
Articolo precedente

Paesaggi postumani/ L’inverno demografico avanza, monti e campagne si spopolano

Prossimo articolo

Forze speciali/ Atlit, il castello templare che nessuno può visitare (tranne gli incursori)

Gian Micalessin

Correlati Articoli

Il grande inquisitore dem mi ha scoperto: sono un putiniano e non lo sapevo. Il dossier farsa di Andrea Romano
Il punto

Il grande inquisitore dem mi ha scoperto: sono un putiniano e non lo sapevo. Il dossier farsa di Andrea Romano

di Gian Micalessin
30 Giugno 2022
0

Cari lettori, mi hanno scoperto, sono uno vergognoso putiniano e merito la gogna. O peggio. La gogna già c'è. L'ha...

Leggi tutto
La Meloni comizia in Spagna e la sinistra nostrana insorge. Una polemica inutile quanto grottesca

La Meloni comizia in Spagna e la sinistra nostrana insorge. Una polemica inutile quanto grottesca

19 Giugno 2022
Follie dem/ Oriana Fallaci, la “portatrice di intolleranze”

Follie dem/ Oriana Fallaci, la “portatrice di intolleranze”

13 Giugno 2022
Post-democrazia/ Se la politica diventa una Babele…

Post-democrazia/ Se la politica diventa una Babele…

6 Giugno 2022
Carica altro
Prossimo articolo
Forze speciali/ Atlit, il castello templare che nessuno può visitare (tranne gli incursori)

Forze speciali/ Atlit, il castello templare che nessuno può visitare (tranne gli incursori)

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

“Elvis”: Luhrmann & Butler raccontano il Re

“Elvis”: Luhrmann & Butler raccontano il Re

1 Luglio 2022
Nel vuoto della politica resiste solo l’idea di comunità

Nel vuoto della politica resiste solo l’idea di comunità

1 Luglio 2022
Mar Nero/ I russi evacuano l’Isola dei Serpenti. Una scelta obbligata

Mar Nero/ I russi evacuano l’Isola dei Serpenti. Una scelta obbligata

30 Giugno 2022
Il grande inquisitore dem mi ha scoperto: sono un putiniano e non lo sapevo. Il dossier farsa di Andrea Romano

Il grande inquisitore dem mi ha scoperto: sono un putiniano e non lo sapevo. Il dossier farsa di Andrea Romano

30 Giugno 2022

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In