Sono 22 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza quest’anno nel mese di agosto, in aumento del 4% rispetto allo scorso anno, con una corsa a spiagge, campagne e montagna che riempie le autostrade per il primo grande esodo dell’estate 2022. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè che fotografa la grande voglia di ferie nonostante il traffico da bollino rosso, le anomalie climatiche, tra caldo record e maltempo, e la preoccupazione per il caro prezzi.
Il mese di agosto, dedicato tradizionalmente a vacanze e gite, registra quest’anno una netta preferenza sulle mete nazionali – sottolinea la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma – spiega Coldiretti – c’è anche una quota del 23% di italiani, quasi 1 su 4 tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero nonostante i timori legati alla problematica situazione internazionale.
Per la maggioranza degli italiani in viaggio (53%) la durata della vacanza è inferiore alla settimana mentre per quasi un italiano su tre (30%) la durata – sottolinea la Coldiretti – è compresa tra 1 e 2 settimane, ma c’è un fortunatissimo 3% che starà fuori addirittura oltre un mese.
Molto gettonati secondo Terranostra e Campagna Amica i 25mila agriturismi presenti in Italia spinti dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Per finire un’altra buona notizia. Quest’estate parte in vacanza con il proprio animale quasi un italiano su cinque (17%) grazie ad una accresciuta cultura dell’ospitalità “pet friendly” lungo tutta la Penisola. In questi ultimi anni infatti, si è registrato un incremento di strutture ricettive disposte ad accogliere animali: metà degli alberghi su suolo italiano è infatti pet-friendly, contro una media europea del 40% e una mondiale del 37%.
Da segnalare l’iniziativa della provincia di Trento che ha creato una mappa, dividendo le sistemazioni tra le pet friendly disponibili, fra quelle disposte ad accogliere cani fino a 25 chili di peso e le dog plus, che accettano anche taglie più grandi. La provincia ha inoltre sostenuto anche l’apertura di bau beaches, spiagge sui laghi di Garda e Ledro aperte agli animali, e offerte turistiche specifiche, come il noleggio delle biciclette per le escursioni con un carrellino in cui sistemare il cucciolo. Infine, ha messo a disposizione una rete di veterinari disponibile 24 ore su 24.
Fonte Coldiretti