È uscito il numero 327 di Diorama Letterario, la storica e prestigiosa rivista diretta da Marco Tarchi. Aperta dall’editoriale del professore fiorentino significativamente intitolato le «Camere dell’eco», il periodo presenta come di consuetudine un panorama aggiornato e internazionale delle idee non conformiste . Buona lettura!
Eccone l’indice:
«Camere dell’eco» (Marco Tarchi)
LABORATORIO
Le opinioni di Alain de Benoist:
a) «Un nuovo scenario politico; b) «E’ un errore pensare che le preoccupazioni identitarie riducano quelle economiche ad un fattore secondario»
OSSERVATORIO
«Orban, il reietto» (Roberto Zavaglia)
«Zelensky, la fabbrica di un eroe» (David L’Epée)
«L’ora della “bimondializzazione”» (Guillaume Travers)
«L’europa e il protezionismo Usa» (Georges Johanssen)
L’INTERVISTA
«Più guerre ci sono nel mondo, più gli americani si sentono sicuri» (Lu Shaye/Pascal Esseyric)
«La libertà che è in gioco in Ucraina non è quella che noi crediamo» (Laurent Leylekian)
FOCUS
«Alla radice del “fenomeno Meloni”. Recensione di “Io sono Giorgia”» (Marco Tarchi)
IDEE
«Corso Tarantino, Ecologia profonda» (Giuseppe Giaccio)
Jean-Claude Michéa, «Il lupo nell’ovile» (Mario De Fazio)
SCIENZE SOCIALI
Alessandro Colombo, «Guerra civile e ordine politico» (Archimede Callaioli)
Paola Mastrocola e Luca Ricolfi, «Il danno scolastico» (Michele Del Vechio)
Helen Pluckrose e James Lindsay, «La nuova intolleranza» (Francesco Marotta)
POLITICA
Franco Cardini et alii, «Ucraina 2022. La storia in pericolo» (Carlo Nizzani)
Daniele Ganser, «Le guerre illegali della Nato» (Eduardo Zarelli)
STORIA
Pierre Nora e Françoise Chandernagor, «Libertà per la storia» (Franco Franzi)