L’impero di Sua maestà britannica fu forse costruito “in un attimo di distrazione”, come gli anglofili nostrani amano ricordare, ma di certo fu eretto e difeso con spietatezza. Storia in Rete di settembre racconta i lati oscuri dell’imperialismo inglese: guerre d’aggressione, ingerenze, torture, genocidi, promesse non mantenute. Dalle Guerre dell’Oppio nella Cina dell’Ottocento alla guerra boera (i primi lager nacquero in quel tempo…) allo scippo del canale di Suez (un ottimo affare per la corona), dalla spartizione del Medioriente (i cui guai giungono a maturazione oggi…) alle carestie “spontanee” in India e le repressioni dei moti in Kenya.
Continua poi l’analisi dei rapporti fra Italia e Austria-Ungheria prima della Grande Guerra: è il momento di parlare di come e perché Roma accettò di entrare nella Triplice, alleandosi proprio col suo secolare nemico. E sempre in tema di confini orientali, la battaglia di Tarnova fuori dalla retorica: uno scontro sfruttato dalle propagande contrapposte della RSI e dei partigiani titini.
Quindi un’intervista con Pier Luigi Guiducci sulle ultime ricerche sulla fuga dei nazisti dall’Europa del 1945. Una fuga che non passò così spesso dal Vaticano, come molti ancora affermano.
E ancora, un nuovo documentario racconta i segreti familiari di Juan Peron, il presidente argentino fondatore del peronismo: perché nascose le proprie origini?
Infine, con un balzo indietro, la bella rivista diretta da Fabio Andriola racconta l’età della cavalleria e delle aristocrazie: miti, riti e battaglie dei Cavalieri dell’Ospedale di San Giovanni, poi divenuti di Rodi e infine di Malta, come sono conosciuti tutt’oggi e la scienza del blasone, l’Araldica, come strumento indispensabile per comprendere la Storia.
Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di settembre. Buona lettura.
Lo stalinismo e il silenzio dei comunisti italiani stritolati da Stalin
Due notizie mi hanno indotto a leggere un altro libro in “attesa” negli scaffali della mia biblioteca, di essere letto....
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