Chi sia stato ragazzo o bambino negli anni ’80, o ancora nei ’90, ha avuto famigliarità con la dicitura “insert coin”, di solito posta al di sopra di un pulsante rosso, su videogiochi posti in sale gioco, o nei bar. I copechi erano le monetine da inserire (a meno di forzarne il meccanismo, come spesso succedeva) per utilizzare i videogiochi cabinati dell’Unione Sovietica. Perché sì: nel mondo comunista i videogiochi – comunemente considerati un riflesso del consumismo – erano diffusi; e non soltanto i cabinati per uso pubblico, anche le “console” domestiche erano prodotte e commercializzate nelle nazioni del Patto di Varsavia.
Stelio Fergola – laureato in Scienze Politiche con una tesi sull’URSS di Breznev, giornalista, fondatore e direttore della rivista online “Oltre la Linea”, autore di vari libri tra i quali “Insert Kopeyki” è il terzo soltanto per la casa editrice Passaggio al Bosco – ha avuto la curiosa idea di studiare il mondo dell’intrattenimento informatico sovietico, per l’appunto con “Insert Kopeyki – I videogiochi nell’universo comunista”. Vi erano già articoli di giornale e riviste, e accenni all’argomento in studi più generali sulla vita nel mondo sovietico; mancava però un saggio monografico. Fergola ha così organizzato fonti e testimonianze, per esplorare un argomento tutt’altro che frivolo (non che ci sarebbe alcunché di male). Osserva infatti Fergola, con acume, che i videogiochi dei quali gli stessi dirigenti sovietici promuovevano lo sviluppo e la produzione, avevano un tratto in comune: l’ispirazione militare, e lo scopo (dichiarato) di contribuire alla formazione marziale del cittadino, sin da ragazzo, esercitandone i riflessi e calandolo, anche nei momenti di svago, in una dimensione bellica.
Originale e divertente, “Insert Kopeyki” si è fatto notare, già a pochi giorni dalla pubblicazione, anche dai cultori dei videogame, contribuendo alla nostalgia per l’estetica dei “bit” e più in generale degli anni Ottanta, alla cui rivisitazione Fergola ha così offerto un importante contributo.
Stelio Fergola, “Insert Kopeyki. I videogiochi nell’universo comunista”
Passaggio al Bosco, Firenze 2020
102 pgg., 10 euro