L’agenda creata dalla Commissione europea per gli studenti, in cui si riportano tutte le feste religiose tranne il Natale è “un’indecenza, una cosa davvero indegna”. “La Commissione Ue ha pubblicato a spese dei contribuenti europei, cioè anche a spese nostre, un diario da distribuire in 3 milioni di copie in tutte le scuole d’Europa, in tutte le lingue d’Europa, in cui ci sono tutte le feste di tutte le religioni tranne il 25 dicembre” ha ricordato Frattini ai microfoni di Mattino Cinque.
“E’ una cosa assolutamente indegna – ha ribadito il ministro – la Commissione ha ammesso il grave errore ma è troppo comodo che qualche burocrate ammetta l’errore: io voglio sapere chi è stato, lo abbiamo chiesto e lo chiederemo formalmente al presidente Barroso. Vogliamo un’indagine seria che faccia emergere il responsabile» ha proseguito il titolare della Farnesina, secondo cui è necessario che «questi diari vengano ritirati”. Per Frattini “non possiamo dare ai bambini inglesi o ungheresi il messaggio che ci sono le feste sikh, con tutto il rispetto per i sikh, e non quelle della religione cristiana cattolica”.
Per l’Unione europea il Natale non esiste, la Pasqua nemmeno, e se uccidono i cristiani in Nigeria e nelle Filippine, come è accaduto nel giorno di Natale, chi se ne frega, la cosa non ci riguarda. È stata diffusa in milioni di copie e in migliaia di scuole, in tutta Europa e forse anche nei Paesi islamici, l’agenda ufficiale dell’Europa, firmata della Commissione europea. “L’Unione europea è un’associazione vigliacca di smemorati banchieri fondata sul negazionismo. Nel giro di poche ore –osserva Marcello Veneziani – l’Unione europea ha infatti negato le festività cristiane e dunque la sua tradizione principale ancora viva da cui proviene e nel cui nome ha un calendario e un sistema di festività. Ed ha pure negato ai Paesi dolorosamente usciti dal comunismo il diritto di considerare i loro milioni di vittime sullo stesso piano delle vittime del nazismo. Come sapete, la Commissione europea ha negato che si possano equiparare gli stermini comunisti a quelli nazisti e possa dunque scattare anche per loro il reato di negazionismo”.
Attualmente l’Europa è solo un sistema monetario unico, un sistema di dazi e di regole, di banche e di finanziamenti. È un ente economico, un istituto per il commercio. Solo riscoprendo la sua anima l’Europa potrà riscattarsi e salvarsi dal baratro del suicidio della propria nazione e civiltà.