• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
lunedì 6 Febbraio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

La bella destra/ La rivolta di Reggio Calabria. Non fu localismo ma la battaglia di una città contro la partitocrazia

di Vincenzo Pacifici
31 Maggio 2016
in Home
0
La bella destra/ La rivolta di Reggio Calabria. Non fu localismo ma la battaglia di una città contro la partitocrazia
       

th-8

Trascorsi anni amari per la crisi profonda degli ideali di destra, fatti cadere in un calderone indistinto, egemonizzato da un sempiterno autocrate, sempre disattento di fronte alle lezioni della storia, viene spesso da ripensare e da riaccostarsi a momenti e vicende di cui la stessa area fu orgogliosa protagonista.

Oltre alle pagine dimenticate da tantissimi ma imperitura per molti altri, scritte a Trieste, un altro di questi passaggi è costituito dalla “rivolta di Reggio Calabria”, apertasi il 1° marzo 1969 e conclusa il 24 dicembre 1971. Poco meno di 3 anni travagliati, esaltanti e poi disperati, sanguinosi (5 morti e centinaia di feriti), trascorsi senza velleitarismi, con coraggio e disinteresse difficilmente eguagliabili.

In un convegno, promosso dall’Istituto di Studi corporativi, tenutosi il 7 e l’8 dicembre 1990, e nei successivi “Atti”, predisposti da Gianni Rossi, natura, ragioni e riflessi sono rivissuti, analizzati e giudicati con forti e dense motivazioni.

Opportuna e centrata è la sintesi di quei lavori, tracciata dal curatore: ” Due sono gli elementi che si evincono con grande chiarezza dalla gran parte degli interventi: la consapevolezza che la rivendicazione del capoluogo – radicata nella storia – non era fine a se stessa, meramente localistica, bensì sintomo del desiderio dei reggini di partecipare da protagonisti allo sviluppo della Nazione; e il cosciente rifiuto della partitocrazia espressa attraverso la ribellione dall’interno delle singole formazioni politiche contro un sistema che non riusciva più ad interpretare la volontà popolare tradendo così lo stesso ruolo che la Costituisce attribuisce ai partiti”.

Un altro punto cruciale è quello colto da Gaetano Rasi, allora direttore dell’Istituto organizzatore. E’ un nodo storico, ieri sostenuto ed oggi smarrito nel marasma indistinto dei raggruppamenti, indirizzo di qualità assai più scadente rispetto al bipartitismo: ” Se oggi non c’è nessuno che non usi in senso spregiativo il termine partitocrazia, allora, 20 anni fa, l’uso di questo termine era solo di coloro che venivano essere accusati di essere fascisti, che cioè rappresentavano o erano indicati come forze eversive rispetto al regime esistente, mentre oggi è espressione acquisita come scontata di tutte o quasi tutte le forze politiche esistenti”.

Astrattezza, genericità, fuga dalla responsabilità, insipienza furono le caratteristiche dell’intervento governativo, con uomo di punta, il ministro dell’interno, il democristiano siciliano Franco Restivo.

Chi scrive partecipò al convegno, con una relazione sulle ripercussioni parlamentari dei moti, sostenendo tra l’altro che “esaminando oggi le vicende reggine, esse ci appaiono un segnale di grande rilevanza su un malessere , sempre più evidente, e una denunzia sempre più ampia ma disperata contro la partitocrazia antinazionale e antipopolare. I reggini non intendevano minimamente disgregare lo Stato, volevano anzi che esso fosse di nuovo sensibile alle loro istanze, alle loro richieste e alle loro necessità. Volevano uno Stato vivo e presente, non uno Stato semplicemente esattore, non uno Stato che chiedesse senza dare”.

Si tratta di una considerazione viva anche oggi, dopo le linee perdenti successive, principalmente sterili, il sogno del Ponte presentato ieri e oggi da Renzi, una linea ferroviaria adeguata al XXI secolo, una autostrada meno disastrata, dal funzionamento più garantito e più sicuro. Sui disagi, sulle inadeguatezze, sulla tranquillità pubblica, sulla sicurezza poco o nulla ha raggiunto o conseguito il tanto strombazzato bipolarismo, camuffata ripetizione della partitocrazia deteriore.

Tags: Gaetano RasiReggio Calabria
Articolo precedente

Girone torna a casa e gli indiani si vendicano annullando i contratti con Finmeccanica

Prossimo articolo

Mussolini “protesse” Gramsci? Uno storico svela le verità nascoste

Vincenzo Pacifici

Correlati Articoli

Storie d’Italia/ La rivolta di Reggio Calabria su Radio Fenice Europa
Home

Storie d’Italia/ La rivolta di Reggio Calabria su Radio Fenice Europa

di Redazione
23 Maggio 2022
0

Radio Fenice Europa ha deciso di proporre una trasmissione sulla Rivolta di Reggio Calabria che ricostruisca gli avvenimenti ma sopratutto...

Leggi tutto
La bella destra/ Cinquant’anni fa il primo numero della Rivista di Studi Corporativi

La bella destra/ Cinquant’anni fa il primo numero della Rivista di Studi Corporativi

18 Aprile 2021
Idee per il centrodestra/ Ripartire dal lavoro e dal progetto partecipativo

Idee per il centrodestra/ Ripartire dal lavoro e dal progetto partecipativo

21 Giugno 2019
Storie italiane/ 28 dicembre 1908, apocalisse a Messina

Storie italiane/ 28 dicembre 1908, apocalisse a Messina

7 Febbraio 2019
Carica altro
Prossimo articolo
Mussolini “protesse” Gramsci? Uno storico svela le verità nascoste

Mussolini "protesse" Gramsci? Uno storico svela le verità nascoste

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

L’Albania nello spazio. Due satelliti per controllare il territorio e combattere la criminalità

L’Albania nello spazio. Due satelliti per controllare il territorio e combattere la criminalità

6 Febbraio 2023
Economia circolare, una terza via produttivistica e sostenibile

Economia circolare, una terza via produttivistica e sostenibile

6 Febbraio 2023
Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

5 Febbraio 2023
Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

5 Febbraio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In