In Italia ci sono milioni di persone che vivono sotto la soglia di povertà. Più del doppio sono invece quelli che hanno rinunciato alle cure mediche. Migliaia sono coloro che in questi anni si sono tolti la vita per mancanza di lavoro e mezzi per sé e la propria famiglia.

Nessuno di questi, RIPETO: nessuno di questi occupa abusivamente stabili pubblici in cui si organizzano rave party a pagamento, si gestiscono discoteche a pagamento, si spaccia droga e si vendono alcolici. Nessuno di questi vive in campi rom colmi di sporcizia e di chili d’oro e rame, provento di furti e rapine, con i minori costretti all’accatonaggio e al crimine. Nessuno di questi si è visto riconoscere dai gestori di acqua, luce o gas, crediti a 5 zeri. La cronaca riporta – andate a verificare – tantissimi resoconti di persone che vivono con le candele e senza riscaldamento e di molti cadaveri, rinvenuti dopo giorni o mesi, di persone morte sole, dimenticate, di freddo e stenti.
Un’operazione come quella di chi, trincerandosi dietro l’immunità diplomatica, si improvvisa Robin Hood-elettricista in un preciso contesto, è chiaramente e volutamente mediatica e suggestiva. Segna inequivocabilmente il ruolo che il papa, attraverso i suoi uomini, ha deciso di vestire, persino abbandonando quell’ambiguita’ ipocrita e subdola che ne ha contraddistinto parole e atti fin dall’inizio del suo papato; indica chiaramente al fianco di chi è schierato.
“Sul trono di Mammona, la tiara e la corona..”