Nino Benvenuti è un vecchio guerriero e non depone mai i guantoni. Questa volta, a quasi ottant’anni, vuole sfidare il silenzio, l’oblio, l’ipocrisia. Niente ring ma una cinepresa per realizzare un cortometraggio in cui racconterà la conquista del titolo mondiale dei medi nel terzo combattimento contro Emile Griffith (50 anni fa…) ma soprattutto la sua vicenda di esule istriano intrecciandola con la tragedia del confine orientale.
Il campione ha lanciato il primo appello con una lettera inviata al Comitato 10 Febbraio. «Compirò 80 anni e solo a dirlo mi vengono i brividi – racconta – Ho tanti ricordi, li voglio condividere. Molti conoscono la mia vita sportiva ma ci sono tante altre pagine che ho potuto dividere solo con chi come me è stato costretto a fuggire dall’Istria e dalla Dalmazia. Una storia che è la mia storia. Sui libri di testo nelle scuole non se n’è parlato per mezzo secolo, come se il dramma di 350mila persone non fosse mai esistito. Non sono guidato dal rancore ma voglio far conoscere la storia della mia Istria».
«Voglio fare un regalo alla mia terra, raccontare il coraggio e la dignità della mia gente – prosegue Benvenuti -. Lo farò in prima persona». Con Mauro Grimaldi (che ha scritto con Benvenuti il libro “L’isola che non c’è. Il mio esodo dall’Istria”) Nino sta lavorando alla sceneggiatura. Oltre alle immagini di archivio dei combattimenti, verranno filmate scene a Trieste e a Isola. «Mostrerò i luoghi della mia giovinezza. Forse non mi lasceranno entrare nella casa dove abitavo da bambino ma nessuno mi potrà cacciare dal cimitero dove andrò a omaggiare i miei affetti sepolti».
Il progetto prevede un “corto” di 15 minuti, la durata giusta per poter partecipare anche a Festival internazionali. «Sarebbe bello poter raccontare questa storia anche all’estero», aggiunge l’ex pugile.
Il costo complessivo dell’opera diretta da Sebastiano Rizzo si aggira sui 70mila euro, in parte coperti da sinergie economiche e istituzionali. Per raccogliere la parte restante, 15mila euro, è stata aperta una raccolta di contributi. «Si parte da un minimo di 5 euro ma ognuno darà quello che potrà. Anche poco, sarà comunque importante. Sono convinto che la mia gente saprà darmi una mano».
Grazie Nino!
Per maggiori informazioni cliccate sul sito di crowfunding Eppela (www.eppela.com/nino-benvenuti-un-cuore-oltre-il-ring).